Sanità - 10 aprile 2017, 19:09

Ministero Salute oscura sito internet per vendita abusiva di farmaci con obbligo di ricetta

Il sito internet organic-market.de, con dominio tedesco, consentiva la vendita on line di medicinali che in Italia possono essere dispensati solo dietro prescrizione medica

Il Ministero della Salute, quale autorità competente, con un provvedimento d’urgenza, ha inibito l’accesso, da parte degli utenti sul territorio italiano, ad un sito internet con dominio tedesco, sul quale si potevano comprare farmaci che in Italia sono sottoposti a obbligo di ricetta medica.

Nello specifico il sito internet  http://organic-market.de, con dominio tedesco, consentiva la vendita on line di medicinali che in Italia possono essere dispensati solo dietro prescrizione medica come ad esempio Levitra, Viagra, Zoloft, Zyrtec, in violazione della norma nazionale dell' articolo 112-quater del decreto legislativo 24 aprile 2006 n. 219 che vieta la vendita a distanza di farmaci etici . Si tratta di un sito internet non autorizzato dall’autorità competente tedesca e classificato dal sistema LegitScript, servizio di verifica e monitoraggio delle farmacie on line, come “Rogue  Internet Pharmacy”, cioè farmacia on line che vende medicinali in violazione delle  leggi dei Paesi in cui i farmaci sono offerti.

Con questa misura si è evitato il pericolo che un numero potenzialmente crescente di pazienti/consumatori italiani potesse essere indotto ad acquistare on line e ad assumere farmaci etici senza alcun preventivo controllo o prescrizione del medico, esponendoli a gravi rischi per la salute. Si tratta di una delle prime applicazioni della misura prevista dall’articolo 142-quinquies del decreto legislativo 24 aprile 2006 n. 219, introdotto dal decreto legislativo 19 febbraio 2014, n. 17, di attuazione della direttiva 2011/62/UE, al fine di impedire l'ingresso di  medicinali  falsificati nella catena di fornitura legale, che consente al Ministero della salute di emanare disposizioni per impedire l’accesso agli indirizzi internet corrispondenti ai siti web individuati come promotori di pratiche illegali ai sensi del decreto stesso da parte degli utenti mediante richieste di connessione alla rete internet provenienti dal territorio italiano.

Alla luce di questo provvedimento il sistema dei controlli in atto nel nostro Paese ha funzionato in modo efficace, a tutto vantaggio dei cittadini, osserva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”. A quei cittadini che acquistano farmaci tramite canali non ufficiali e soprattutto sul web ricordiamo che si tratta di un comportamento che mette a rischio la salute perché i medicinali in vendita su internet sono quasi sempre contraffatti e non conservati in maniera adeguata. In passato lo “Sportello dei Diritti” ha piu’ volte segnalato siti illegali alle Autorità. Al provvedimento ha dato esecuzione il Comando dei Carabinieri per la tutela della salute.

cs