Depuratore di Albenga, necessario quanto contestato. Se sulla vicenda pendono diversi ricorsi Tar e si attende il 16 Aprile per avere una prima pronuncia nel merito, dopo l’accoglimento della sospensiva che ha bloccato gli espropri dei terreni dei privati, il sindaco Giorgio Cangiano ribadisce l’importanza di portare avanti la depurazione.
Spiega Cangiano "Albenga deve depurare, non è pensabile che nel 2017 una città come la nostra ancora non abbia la depurazione, senza contare le sanzioni europee che incombono"
Nel merito il comitato civico di Levante/San Giorgio che ha sempre preso posizione sul tema afferma “Dobbiamo precisare e specificare come il Comitato ed i suoi associati non siano assolutamente contro la depurazione, ma siano fortissimamente contro questa scellerata e sciagurata decisione di questa amministrazione, della Provincia di Savona e dei loro amministratori di scegliere di costruire questo ecomostro in mezzo ai terreni agricoli della piana, deturpando per sempre il territorio, la zona mare, l’ecosistema di questo territorio, compromettendo la già delicata situazione della falda, con ripercussioni dovute all’aumento del cuneo salino, della non utilizzabilità delle acque eventualmente depurate, dell’aumento del costo del servizio idrico, dell’aumento del rischio idrogeologico per aree che da sempre il Comune ritiene a rischio alluvione ed esondazione per i numerosi torrenti vicini, oltre a rovinare e causare la chiusura delle innumerevoli aziende agricole che operano in quella zona.”
Sul Progetto del depuratore poi affermano entrando nello specifico e rivolgendosi al Primo cittadino “Ci dica anche codesta amministrazione come possa essere compatibile una opera del genere alla luce delle recenti osservazioni della Regione al puc che recepisce le preoccupazioni sullo sviluppo del territorio in maniera simile a quanto da noi sempre sostenuto."
“Ci piacerebbe, da ultimo, sapere come mai il Sindaco non si sia schierato contro un’opera del genere, posta a soli 8 metri dal mare, come ha fatto il suo omologo Sindaco del Comune di Avetrana che da anni osteggia e si batte assieme alla cittadinanza tutta per evitare un enorme danno ambientale che avrà un impatto enorme per le prossime generazioni, perché , come sottolinea, “non esiste in Italia un solo depuratore che sia posto ad una così poca distanza dal mare”?”
Concludono dal comitato “La piana di Albenga, la sua agricoltura, le sue aziende, le risorse idriche, il suo ecosistema è a forte rischio se il depuratore mostro verrà realizzato con le modalità previste dal piano originario ciò causerà una serie di danni e situazioni pericolose per tutti gli abitanti del comune di Albenga e noi del comitato civico sentiamo il dovere di sensibilizzare nel modo corretto tutta la cittadinanza affinché comprenda le nostre motivazioni ed il nostro fermo rifiuto alla realizzazione di questo, e ripetiamo questo, depuratore.”