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Attualità | 02 aprile 2017, 09:00

Albenga: Pontelungo via delle contraddizioni, ma con la volontà di serena coabitazione

Se da un lato alcuni privati pare proprio non vogliano affittare i loro immobili agli stranieri, dall'altro lato i commercianti di tutte le etnie collaborano e convivono serenamente in viale Pontelungo

Albenga:  Pontelungo via delle contraddizioni, ma con la volontà di serena coabitazione

Viale Pontelungo ad Albenga è una zona che era salita agli onori della cronaca in passato per episodi di risse, ubriachi molesti e microcriminalità che spesso si concentra nelle numerose traverse del viale.

Tutto questo ha alimentato, in alcuni residenti e proprietari di appartamenti, un certo timore, una diffidenza nei confronti di alcuni extracomunitari che, spesso nelle ore serali, si riuniscono in capannelli per chiacchierare e, spesso bere, intimorendo i passanti per i toni e i modi.

Ecco che qualcuno, dunque, piuttosto che affittare i propri immobili agli stranieri decide di lasciarli sfitti.

Qual è, però, il punto di vista dei commercianti?

Pontelungo è nota, infatti, per la presenza di numerosi negozi gestiti da stranieri di diverse etnie che, però, cercano di collaborare e spesso hanno dichiarato di essere i primi a voler un intervento da parte delle Forze dell'Ordine e delle autorità competenti per combattere degrado ed episodi violenti.

Afferma Angelo Pallaro rappresentante di Viale Pontelungo e del gruppo “Cittadini Stanchi” : “I commercianti sia italiani che stranieri, non sono in lotta gli uni con gli altri, anzi, hanno sempre collaborato e ci tengono che la via sia rilanciata e possa essere un luogo sicuro dove passeggiare e fare i propri acquisti”

Mara Cacace

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