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Attualità | 31 marzo 2017, 15:30

Raccolta differenziata ad Alassio, Galtieri attacca Vinai: "Neppure il mago Oronzo oserebbe vantarsi"

Galtieri: "Il raggiungimento poi del 65% di differenziata entro il 2020 con un modello di raccolta a valle della Città ancora basato nel prossimo triennio sui bidoni con serratura, non è credibile neanche se riportato nelle quartine di Nostradamus"

Raccolta differenziata ad Alassio, Galtieri attacca Vinai: "Neppure il mago Oronzo oserebbe vantarsi"

Raccolta dei rifiuti ad Alassio Angelo Galtieri di "Insieme X" replica all'assessore Vinai dopo aver letto l'articolo pubblicato sul Nostro quotidiano on- line (vedi articolo)

Spiega Galtieri: "Mi permetto di precisare quanto segue:

A) Nella delibera n 31 che approva le tariffe 2017 si legge in modo chiaro :Si coglie altresì l’occasione per evidenziare come, ai sensi delle risultanze espresse nel presente atto, le tariffe risultino, rispetto all’annualità 2016, sostanzialmente invariate. Il motivo di tale invarianza va ricercato nell’aumento della metratura iscritto a ruolo, sucui viene spalmato il costo complessivo, aumento cagionato in parte da un fisiologico incremento di base imponibile conseguente all’attività di recupero ed in parte dall’assoggettamento, ancorché parziale, a tassazione ordinaria di fattispecie sino all’anno scorso soggette alla riduzione prevista per le zone situate al di fuori della zona di raccolta.

Tradotto significa (a parte le evasioni accertate nel 2016) che la tassazione prevista per le zone per le quali in precedenza era previsto un trattamento agevolato, in considerazione della distanza degli immobili dai cassonetti cessa poiché viene attivato il servizio di raccolta porta a porta, alla tassazione ordinaria. Quindi per le utenze che erano ubicate fuori dalla zona servita, purché di fatto non servite dalla raccolta, il tributo da applicare non è più ridotto nella misura del 60%. Ergo tutti quelli che abitano sopra la ferrovia nelle ex zone non servite situate fuori dalla zona di raccolta, pagheranno il prezzo pieno .

B) Per contenere gli aumenti derivanti dal nuovo servizio porta a porta , con la delibera n 33 vengono in conseguenza alle modifiche apportate al Disciplinare Integrativo, sono abrogati i seguenti articoli: Art.16 (Lavaggio e disinfezione, strade); – Art.18 (Pulizia e chiusura servizi igienici siti sul territorio); – Art.35 (Sfalcio e diserbo stradale) del CSA. SI STORNANO SERVIZI DAL CAPITOLATO PER COMPENSARE

C) il risparmio corposo è sostanzialmente il risultato del presunto crollo costi del servizio smaltimento rifiuti (ovvero discarica) che passa da oltre 1.120.000 nel 2016 a solo 850.0000 nel 2017 .

Il tutto grazie a uno studio effettuato dall'azienda nell'autunno 2016 che prevedeva l'inizio del servizio a gennaio 2017. Se non avremo sorprese il nuovo servizio inizierà a maggio 2017. Quindi ogni euro speso in più in discarica sarà conguagliato nella bolletta 2018;

D) il nuovo servizio che sarà adottato dal 1 maggio sarà un ibrido che non permetterà di raggiungere gli obbiettivi previsti dalla normativa e comporterà un aumento costi del servizio di smaltimento;

E) capisco perfettamente l'esigenza politica di non aumentare le tariffe pochi mesi prima della campagna elettorale, ma spostare il problema con alchimie amministrative a dopo le elezioni non è certo un segnale di correttezza, vantarsi poi di aver migliorato il servizio e contenuto i costi non oserebbe affermarlo neanche il mago Oronzo.

Conclude Galtieri: "Il raggiungimento poi del 65% di differenziata entro il 2020 con un modello di raccolta a valle della Città ancora basato nel prossimo triennio sui bidoni con serratura, non è credibile neanche se riportato nelle quartine di Nostradamus". 

Mara Cacace

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