Un protocollo d'intesa per l'insediamento di residenze universitarie. È
quanto approvato dalla Giunta Comunale di Savona, che nella sua più
recente seduta ha dato il via libera alla delibera relativa alla
“Approvazione bozza protocollo d'intesa per la realizzazione di residenze
universitarie attraverso il recupero del Bastione San Bernardo e del
sovrastante Cellulario ottocentesco, nell'ambito del complesso monumentale
del Priamar”, su iniziativa del Vice Sindaco Massimo Arecco e
dell'Assessore Paolo Ripamonti.
Al fine di garantire una residenzialità studentesca atta a soddisfare il
bisogno di alloggi per studenti, attraverso ALFA (Agenzia Regionale per il
Lavoro, la formazione e l'accreditamento), la Regione Liguria promuove la
realizzazione di interventi finalizzati all'ampliamento della ricettività
universitaria, mediante finanziamenti del Ministero dell'Istruzione,
Università e Ricerca - dicastero che ha stanziato 18 milioni di euro
all'anno, per il triennio 2016/2018 per la realizzazione di nuove
strutture residenziali universitarie, da assegnare attraverso Bandi
pubblici. L'Università di Genova ha manifestato il fabbisogno di ampliare
l'offerta, sul territorio savonese, di residenze universitarie per
studenti, professori e ricercatori in visita, al fine di poter far fronte
a una richiesta in costante crescita dal momento che il Campus di Savona,
diventato un centro di competenza internazionale in ambito di
Sostenibilità. ALFA persegue, tra i propri fini istituzionali, la
realizzazione, in armonia con gli indirizzi di programmazione regionale e
in collaborazione con l'Università, di interventi per potenziare e
qualificare l'offerta dei servizi a favore degli studenti, con la
realizzazione di ulteriori strutture residenziali e di quant'altro a esse
connesso; il Comune, perseguendo i propri fini di pubblico interesse tesi
a garantire la presenza del Campus universitario a Savona, in relazione
all'esigenza di reperire spazi per residenze universitarie e, al tempo
stesso, al fine di procedere al recupero e alla valorizzazione di
immobili di pregio del patrimonio comunale, ha individuato una porzione
del complesso monumentale del Priamar, costituita dal Bastione San
Bernardo e dal sovrastante Cellulario ottocentesco, quale struttura idonea
a essere adibita a foresteria per studenti, visiting professor e docenti,
nonché al reperimento di spazi per servizi comuni, studio, laboratori
didattici e attività ricreative.
Per perseguire questo obiettivo, l'Amministrazione Comunale, l'Università
degli Studi di Genova, Alfa Liguria, l'Ordine degli Ingegneri e il
Collegio dei Geometri della Provincia di Savona uniscono le forze, con la
partecipazione dell'ing. Massucco e con il coordinamento dell'arch.
Gabbaria, siglando un protocollo d'intesa, per partecipare al bando
“Procedure e modalità per la presentazione dei progetti e per l'erogazione
dei finanziamenti relativi agli interventi per strutture universitarie”
che consenta di ottenere i fondi necessari per la realizzazione del
progetto di realizzazione delle residenze universitarie. Venerdì 31 marzo
alle ore 10.30, nel palazzo civico, i rappresentanti dei diversi enti si
ritroveranno per la firma del Protocollo.
“Questa è un'occasione importante per la nostra Città”, afferma Massimo
Arecco, Vice Sindaco di Savona. “La regia dell'operazione, resa possibile
grazie all'impegno degli uffici e del Segretario Comunale Lucia Bacciu, è
del Sindaco Ilaria Caprioglio. Si tratta di un'esperienza senza
precedenti, mai tentata prima dall'ente comunale. Ora sarà necessario
stringere i tempi per la realizzazione del progetto e partecipare al
bando, un'impresa tutto fuorché semplice, ma non siamo nuovi a missioni
impossibili, e concentreremo tutti i nostri sforzi per raggiungere questo
traguardo”.
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