Attualità - 30 marzo 2017, 10:30

Primavera tempo di fioriture, ma anche di migrazioni... ecco gli aironi alla foce dei torrenti Merula e Steria

Gli animali sono stati 'catturari' dalle splendide immagini di Marcello Nan

Normalmente abbiniamo la primavera con la fioritura di molte piante e la conseguente colorazione vivace e allegra del nostro ambiente che contrasta nettamente col grigiore dell'inverno... ma osservando meglio la natura attorno a noi possiamo scorgere altri fenomeni tipici di questa stagione. Ad esempio passeggiando lungo i brevi corsi d'acqua che normalmente attraversano i nostri paesi costieri possiamo cogliere nuove e particolari specie di uccelli che vanno ad aggiungersi alle anatre e alle oche ormai divenute stanziali alle foci dei torrenti stessi.

Ecco allora alcune foto di due tipici aironi che in questi giorni passano dalle nostre parti...

L'Airone cenerino (qui colto nell'oasi naturale della foce del Merula ad Andora) è un uccello di notevoli dimensioni che può raggiungere da adulto la statura di un metro circa. Il suo piumaggio è di colore grigio sulla parte superiore e bianco in quella inferiore. Le zampe e il becco sono gialli. L'airone cenerino ha piume nere sul collo e un ciuffo nucale nero molto evidente. Non vi sono segni particolari che distinguano le femmine dai maschi; solitamente i maschi sono un po' più grandi. Come tutti gli aironi, vola tenendo il collo ripiegato a S.

L'Egretta Garzetta (nella foto alla foce del torrente Steria di Cervo) è alta circa mezzo metro e il suo peso è di circa mezzo chilogrammo. Si presenta con un piumaggio interamente bianco; ha un lungo becco nero, così come le zampe; la parte inferiore del piede è giallastra. L'occhio è giallo. Anche questo airone, come tutti gli uccelli che appartengono alla famiglia degli Ardeidi, mostra alcune penne ornamentali molto lunghe sulla nuca, alla base del collo e sul mantello. Non esiste una caratteristica evidente che differenzi i due sessi.

 

Carlo Alessi (SanremoNews)