Si terrà oggi la conferenza di servizi per la concessione dell'autorizzazione integrata ambientale alla società Verallia di Dego per l’integrale rifacimento del Forno 11 presso lo stabilimento.
A questa prima conferenza, ne seguirà poi una seconda per poter giungere alla fine dell’iter autorizzativo anche se, ad ogni modo, l'aspetto più problematico è stato superato dopo che la Regione Liguria ha esonerato l’iniziativa di Verallia dalla procedura di valutazione d’impatto ambientale, limitandosi a prescrivere alcuni adempimenti migliorativi.
Il progetto affidato allo studio di ingegneria Calvo Delfino & Associati di Carcare, è attualmente all’esame del Settore VIA della Regione Liguria nell’ambito della procedura di screening ambientale, prevede la completa demolizione delle murature in refrattario del forno e delle camere di recupero del calore. Il leggero aumento delle dimensioni consentirà di accrescere la capacità giornaliera del nuovo forno da 230 a 270 tonnellate di vetro fuso.
I lavori riguarderanno l’intera area produttiva collegata al forno, dal reparto materie prime alle fasi di controllo e confezionamento dei prodotti finiti. Oltre al forno di fusione, saranno installati lungo la linea una nuova macchina formatrice che andrà ad aggiungersi alle due attualmente in funzione (che saranno revisionate) e un terzo forno a tunnel di ricottura dei contenitori. Completeranno l’intervento il rifacimento del canale che trasporta il vetro fuso dal forno alle macchine formatrici e una nuova linea di controllo della qualità del prodotto. (vedi precedente articolo)