"Ancora una volta la Prefettura, assieme alle cooperative e in questo caso, a un soggetto privato, si è imposta sopra il volere della gente e del territorio, accogliendo dei profughi o meglio, dei 'clandestini' in una struttura ricettiva, l'albergo Vergani, in pieno centro a Borghetto. Come Lega Nord Borghetto Santo Spirito e Val Varatella - spiegano i rappresentanti del Carroccio - siamo contrari a questo continuo mercato di uomini dove si fa solo business a spese sia dei borghettini e delle famiglie che sono sempre più in difficoltà, sia sui nostri giovani e anziani sempre più pressati da una crisi economica che non ha precedenti".
"Ci chiediamo come mai, ai profughi case e alberghi con vitto e alloggio gratis e ai borghettini nulla, nemmeno una risposta - proseguono - forse perché sui primi si specula e si ci guadagna sopra poiché hanno una rendita economica, mentre sui secondi non ci sono rendite!!! Come si può a Borghetto, come in altre località, di pensare ad incrementare il turismo, quando in pieno centro città si piazzano 15 e più profughi nullafacenti, liberi di girare con bei vestiti firmati e cellulari, in sfregio a chi borghettino non sa più come andare avanti perché ha perso il lavoro oppure ha una pensione bassa ecc".
"Come Lega Nord siamo molto preoccupati per il danno di immagine e vogliamo capire il numero preciso di tali profughi ospitati in tale struttura e chi li controllerà non solo nella Struttura ma anche fuori da tale struttura. Come Lega Nord diciamo basta a queste prevaricazioni sulla gente e pensiamo che sia la Prefettura, sia la Cooperativa che il soggetto privato, avrebbero dovuto discutere questa cosa con la cittadinanza prima e non nell'ombra, portando i 'clandestini' di nascosto.Vogliamo avere risposte e rispetto per la gente" conclude la segreteria Lega Nord Borghetto Santo Spirito e Val Varatella.