"13.300 euro circa di costo alla collettività per ognuna delle 55 prescrizioni ricevute dalla Regione Liguria o, se piace di più, oltre 730 mila euro di mutui (600.000 euro tra il 2006 e il 2008 oltre interessi) buttati nel cestino per un Puc da rifare da capo. Per questa ragione noi di Forza Italia abbiamo votato contro alla delibera di adozione del 22.10.2015 ed ancora adesso non non riusciamo a capire le ragioni che hanno spinto l'Arch. Di Lieto del M5S a fare da stampella al Partito democratico, approvando il Puc convintamente con il suo voto determinante". Lo dicono i consiglieri comunali Eraldo Ciangherotti e Ginetta Wizzi.
"Ci auguriamo a questo punto che la Caire (cooperativa architetti ed ingegneri di Reggio Emilia) scelta, nel 2006, proprio dal Partito democratico ed in particolare dall'Onorevole Franco Vazio, allora vicesindaco ed assessore all'urbanistica, non chieda 1 euro di più per rifare una pianificazione urbanistica corretta ed adeguata, per la quale è già stata lautamente pagata" concludono i consiglieri Ciangherotti e Perrone.