Eventi - 23 marzo 2017, 13:38

"La centrale a carbone e le colpe di nessuno": a Savona arriva lo spettacolo teatrale di Bebo Storti sulla Tirreno Power

Il consorzio Officine Solimano organizza una serie di eventi per conoscere le vicende legate alla centrale di Vado Ligure

Intorno al debutto dello spettacolo teatrale "SOTTO QUESTO SOLE - La centrale di carbone e le colpe di nessuno", scritto e diretto da Bebo Storti e interpretato da Bebo Storti e dalla compagnia Cattivi Maestri, il consorzio Officine Solimano organizza una serie di eventi per conoscere le vicende legate alla centrale Tirreno Power di Vado Ligure.

LO SPETTACOLO TEATRALE
Giovedì 30 marzo ore 21
Venerdì 31 marzo ore 21
Sabato 1 aprile ore 20.30
Domenica 2 aprile ore 16.30

SOTTO QUESTO SOLE
La centrale a carbone e le colpe di nessuno

Testo e regia di Bebo Storti. Con Bebo Storti e Gabriele Catalano, Francesca Giacardi, Maria Teresa Giachetta, Jacopo Marchisio, Federico Migliardi, Gianluca Nasuti. Chitarrista in scena Nicola Calcagno. Costumi e sartoria a cura di Francesca Bombace. Assistenti alla sartoriaSabrina Malerba e Gianca Ortiz Palma. NUOVA PRODUZIONE DEI CATTIVI MAESTRI. Ringraziamo il pittore Enzo Gagliardino autore del quadro presente nello spettacolo.

"Non c'è altro nelle rive fangose e nelle acque sporche, nessun Narciso si rispecchia più. Nessuna ninfa canta a voce spiegata, intossicata dai fumi velenosi. Nessun eroe spartano o cavaliere di una qualsiasi tavola, leva lo scudo contro i malfattori.Non c'è altro. Ahimé. Non c'è altro. Un premier di turno che insulta ed emette urla stridule contro pneumologi ambientalisti e schiere di scienziati, negando l'evidenza e le cifre funerarie. Non c'è altro. Solo fabbriche che emettono fumi maleodoranti, dietro i quali si nascondono sontuosi conti bancari.
Non c'è altro. Solo politici che distribuiscono appalti e permessi. Disattendendo il mandato dei cittadini, la cura della loro salute. Non c'è altro. Solo acciaierie e camini fumosi, che, come in un film dell'orrore, disegnano scenari apocalittici. Giornalisti servi e giornali “ad usum fabricae”...a ufo, che insieme agli schermi televisivi, raccontano di un paese perfetto, dove tutto va bene e nessuna madre, vedova, padre, piangono i loro cari. Non c'è altro. Restano solo i morti. Di quelli nessuno vuol sentire, vuol parlare. Ne delle loro vicende. Ne del posto dove vivono. Vado e Quiliano. Nessuno vuole il fastidio di una memoria. Noi sì".

Biglietti: unico € 13, ridotto per i soci Arci € 10. Prenotazione consigliata: 392 1665196, cattivimaestri@officinesol imano.it

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

MERCOLEDì 29 - tutto ad ingresso libero
h.18.30 piccolo rinfresco di benvenuto al Nunovofilmstudio; h.19.00 proiezione documentario “Tirreno Power: l'inchiesta giudiziaria e gli impatti del carbone"; h.20.00 proiezione documentario “La centrale”; h.21.00 buffet e incontro con la cittadinanza al Raindogs alla presenza dei registi dei documentari e di altri ospiti, condotto da Bebo Storti. 

I docufilm:

TIRRENO POWER: L'INCHIESTA GIUDIZIARIA E GLI IMPATTI DEL CARBONE 
di Daniele Ceccarini e Paola Settimini, 38'
Questa è la storia della centrale a carbone di Vado Ligure, di chi è stato costretto a viverci, dei bambini che ci giocavano a pochi metri. La storia di 40 anni di pesante inquinamento con gravissimi danni all’ambiente e alle persone, ma anche la storia di omissioni, imposizioni ed eccellenti indagati.

LA CENTRALE
di Lorenzo Martellacci e Davide Rossi, 40’
Sospesa l’autorizzazione integrata ambientale concessa a Tirreno Power da parte del ministero dell’ambiente, la centrale viene sequestrata. La procura di Savona indaga diversi dirigenti nella gestione dell’impianto per disastro ambientale e omicidio colposo. Siamo partiti da qui per raccontare la realtà di Vado Ligure, Quiliano e Savona, lo scontro tra operai e cittadini dove si delinea l’ennesima “guerra tra poveri” combattuta fra salute e occupazione.

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
Per chi si trova a visitare la zona di Savona, è impossibile non notare le alte, slanciate ciminiere a strisce bianche e rosse della centrale termoelettrica a carbone di Vado Ligure: un impianto imponente, parte ormai consolidata e quasi inevitabile del paesaggio circostante. Anche per chi legga con attenzione le cronache politiche e giudiziarie, da ormai sette anni è difficile non imbattersi in quelle ciminiere. Sindacati, partiti, associazioni, comitati, amministrazioni pubbliche, azienda, magistratura: non c'è corpo sociale che non abbia dovuto fare i conti con questa presenza ingombrante, a partire dal momento in cui Tirreno Power avanzò l'ipotesi di un raddoppio della stessa centrale. Una centrale che dava molto lavoro e arricchiva il suo territorio, ma sulla cui sostenibilità ambientale e sul cui impatto nei confronti della salute pubblica, sempre più forti si facevano i dubbi. Inquinamento, polveri sottili... malattie e persino morti. 
L’occasione per riflettere su questo tema nasce dallo spettacolo “Sotto questo sole” che porteranno in scena i Cattivi Maestri grazie a Bebo Storti, attore, autore, regista, maestro della comicità ma anche alfiere dell'impegno civile, qui presente in veste di autore, regista e attore. Il tema coinvolge il Consorzio Officine Solimano che attraverso proiezioni di documentari e incontri con la cittadinanza offrirà ulteriori occasioni di riflessione.

c.s.