Una severa critica all'amministrazione alassina arriva dalla ASD Baia del Sole Alassio-Laigueglia: "Mezza della Baia del Sole, oltre 800 partenti; Baby run della Baia del Sole, circa 100 bambini partecipanti; Alassio-Testico, 150 partenti; 5 miglia di Sant'Ambrogio, oltre 200 partenti; Down Hill run, circa 60 partenti.
Manifestazioni podistiche con costi molto prossimi allo zero a cui il Comune di Alassio ha deciso rinunciare. Perchè? Forse l'amministrazione comunale ha deciso di non credere nel running quale strumento turistico? No. Non si spiegherebbe altrimenti il motivo di un paio di manifestazioni podistiche indette dal Comune stesso: la Baby Marathon dello scorso ottobre/novembre e la 10k di domenica 19 marzo.
Della prima non si conoscono numeri né data di svolgimento ma si hanno prove dell'esistenza a seguito del ritrovamento di migliaia di matite colorate sparse per i quattro angoli del mondo.
Della seconda si conoscono i numeri (anche se non ancora quelli relativi ai costi): una tragedia e una farsa!"
La ASD Baia del Sole Alassio-Laigueglia prosegue con quella che definisce "spiegazione per i disattenti": "Associazioni sportive locali. Associazioni sportive “foreste”. Simpatie. Antipatie. I locali hanno dimostrato di saperlo fare. Hanno un certo seguito. Conoscono e amano il territorio. Lo fanno per volontariato. Ma sono sgraditi all'amministrazione. I “foresti” non hanno dimostrato nulla alla città. Non conoscono territorio e abitanti. Usano il nostro territorio come terra da “sfruttare”. Ma sono amati dall'amministrazione. Ai primi viene posto ogni tipo di ostacolo e vincolo. Ai secondi viene permesso tutto".
Conclude l'ASD Baia del Sole: "Questa situazione prevede un unico perdente: Alassio".