Il 25 marzo torna Earth Hour – l’Ora della Terra, la più grande mobilitazione globale dei cittadini e delle comunità di tutto il Pianeta per la lotta al cambiamento climatico, promossa dal WWF Internazionale che quest’anno compie 11 anni. Le luci si spegneranno per un’ora anche quest’anno: dalle ore 20.30 alle 21.30, attraverso tutti i fusi orari, dal Pacifico alle coste atlantiche. La partecipazione all’iniziativa si fonda sulla semplicità ma nello stesso tempo la significatività di un gesto: spegnere la luce di una casa, di un edificio, di un monumento, l’illuminazione di una strada o di una particolare area di una città per un’ora, partecipando ad un’iniziativa di forte valenza simbolica, un’occasione per rendere esplicita la volontà di sentirsi uniti in una sfida globale.
A Finale Ligure sabato 25 marzo verranno spente le luci dell'Arco di Margherita di Spagna e di Piazza Vittorio Emanuele dalle 20,30 alle 21,30.
Ad Orco Feglino verranno spente per un'ora le luci del palazzo comunale, Via San Rocco, Via san Giacomo, Via Roma, Via Rocche Bianche, P.zza del Municipio, P.zza delle Contrade, Via Sant’Anna. Vi sarà intrattenimento ed animazione a cura dei Ragazzi di Quelli che ... il catechismo lo fanno Feglino con appuntamento ore 20.15 in P.zza delle Contrade.
Nel 2017, l’evento assume ancor maggiore significato dopo che, con la Conferenza ONU sul clima, COP 22, che si è tenuta a Marrakech il 19 novembre scorso, 196 paesi hanno deciso di dare gambe all’Accordo di Parigi, chiedendo ai Governi nazionali e locali, agli investitori e agli imprenditori privati di accelerare la transizione verso la decarbonizzazione e lo sviluppo sostenibile. Occorre porsi obiettivi davvero ambiziosi per la drastica riduzione, da subito, delle emissioni di CO2: questa è la condizione venga vinta la sfida posta dall’Accordo di Parigi (già ratificato da 122 Paesi e in vigore in tempi record), rimanere entro 1,5%° C di aumento medio della temperatura globale rispetto all’era preindustriale.
Dalla prima edizione del 2007, che ha coinvolto la sola città di Sidney, la “grande ola” del buio si è rapidamente propagata in ogni angolo del Pianeta, spegnendo monumenti, piazze e strade per manifestare insieme contro i cambiamenti climatici e si è confermata come evento di forte valenza simbolica, un’occasione per rendere esplicita la volontà di sentirsi uniti in una sfida globale, che nessuno può pensare di vincere da solo ed alla quale nel 2016 hanno aderito 1,23 milioni di persone nei 7 continenti in 178 Paesi e Territori coinvolti. In Italia lo scorso anno sono stati spenti oltre 400 luoghi e palazzi storici grazie all’adesione di istituzioni nazionali e locali. Earth Hour coinvolge cittadini, istituzioni, imprese e testimonial nel cambiamento concreto che può garantire il futuro della vita sul pianeta e il benessere dell’uomo, per limitare il riscaldamento globale e i suoi effetti. Il 2016 sarà dichiarato l’anno più caldo mai registrato, secondo le prime valutazione di ben 1,3°C (globalmente) sopra la media dell’era preindustriale. Abbiamo avuto una impressionante escalation di record, mese per mese, sia a livello globale che in alcune regioni, tra le quali spicca l’Artico. Gli eventi legati al cambiamento climatico diventano sempre più evidenti e preoccupanti, ma siamo in tempo per evitare che sconvolga gli ecosistemi, le specie e la vita di milioni di persone e delle future generazioni: bisogna azzerare le emissioni di gas serra e scegliere le tecnologie del futuro, quelle rinnovabili ed efficienti. In tal senso Earth Hour è un invito a unirsi per “moltiplicare le energie”.
Il cambiamento climatico lega le sorti di milioni di persone, l’inquinamento prodotto localmente o a livello nazionale produce il fenomeno globale che poi ha ricadute sulla vita degli Stati, delle comunità locali, degli ecosistemi, delle specie, del Pianeta tutto. Per questo è necessario agire insieme e cambiare per il clima. Earth Hour vuole promuovere insieme la solidarietà nelle comunità e tra le comunità per non essere travolte dagli eventi, ma agire insieme e guardare al futuro con ottimismo fondato su un modello di consumo e di uso delle risorse diverso, rigenerativo, rinnovabile, efficiente, giusto.
I Comuni parte dell'Unione dei Comuni del Finalese, aderendo ad Earth Hour 2017, partecipano su scala internazionale e nazionale ad un evento simbolo della lotta al cambiamento climatico, che vede nel nostro Paese il contributo fattivo dell’ANCI al successo della giornata promossa dal WWF e l’adesione su scala globale di migliaia di enti locali.