Aggiornamento ore 13
I sindacati sono stati ricevuti in Comune, ma in assenza dell'assessore competente Silvano Montaldo, sono stati ricevuti dall'assessore al commercio Ileana Romagnoli. Un nulla di fatto secondo Fausto Dabove della CGIL: "L'assessore ci ha confermato tutte le intenzioni dell'amministrazioni per salvare la società multiservizi e mantenerla pubblica, ma dalle parole bisogna passare ai fatti. Aspettiamo dal sindaco degli atti concreti. In attesa di chiarimenti opportuni, oggi continuiamo lo sciopero. Se non ci saranno risposte a breve intraprenderemo nuove azioni di lotta".
Sciopero dei lavoratori ATA che questa mattina si sono incontrati in presidio di fronte a palazzo Sisto a Savona. I sindacati hanno proclamato sciopero in seguito all'incontro con la direzione aziendale di mercoledì e confermano le seguenti motivazioni:
- la proprietà ed in particolare l’azionista di riferimento (Comune di Savona), forse anche a causa delle diverse posizioni di merito all’interno della stessa Giunta, non ha ancora dettato le linee di indirizzo necessarie al raggiungimento di obiettivi concreti e coerenti con l’impegno, dichiarato in tutte le sedi, di rilanciare ATA Spa preservando la proprietà pubblica;
- la gestione dell’azienda è limitata ad iniziative insufficienti per il rilancio dell’azienda e per il miglioramento del servizio reso ai cittadini;
- dopo tutti questi mesi non sono ancora stati presentati alle OO.SS. ed ai lavoratori né concreti piani di rilancio per ATA SpA e neppure piani industriali rispondenti alla complessità di un contesto difficile in cui non si vedono neanche scelte di reale discontinuità nelle politiche gestionali e di governo dell’azienda.
Fausto Dabove, FP CGIL Savona:
"Restano, dunque, aperte ed irrisolte dopo mesi e mesi le stesse questioni che avevano già portato alle precedenti vertenze (Maggio e Ottobre 2016) ed al primo sciopero dello scorso gennaio - affermano dai sindacati - Tra i molti rischi di tale contesto c’è anche quello di ritrovarsi con risultati ben diversi dalle dichiarazioni e dagli impegni più volte ascoltati in merito alla volontà di rilanciare ATA, di preservare la proprietà pubblica, di tutelare l’occupazione, ecc. ecc.: non vorremmo che, per come stanno andando le cose, la privatizzazione totale o parziale di ATA SpA rappresentasse il reale obiettivo per qualcuno già dall’inizio, al di là di ogni buona intenzione dichiarata più volte ed in diverse sedi".
Franco Paparusso, Uil Savona:
"Riteniamo sbagliato anche tentare di spostare l’attenzione dalle discussioni industriali che riguardano ATA SpA: per FP CGIL di Savona la questione prioritaria è, e rimarrà, quella del rilancio di ATA SpA di proprietà pubblica, delle garanzie per i livelli occupazionali e per il mantenimento delle attività dentro il perimetro aziendale, di servizi efficienti e migliori per i cittadini. Richieste che FP CGIL di Savona ha ripetuto in tutte le vertenze aperte fino ad oggi e che, se occorre, continuerà a ribadire e sostenere con l’adeguata iniziativa sindacale".