Savona - 16 marzo 2017, 11:26

Voucher e appalti, a Savona il segretario nazionale Cgil Massafra: "Accorpare referendum ed elezioni nazionali il 28 maggio"

Appuntamento questa mattina in palazzo Nervi per la campagna referendaria con l'obiettivo di cancellare i voucher e cambiare le regole degli appalti

Oggi a Savona è Referendum Day: presso la Sala Mostre del Palazzo della Provincia si è svolta una Assemblea Pubblica con l'intervento di delegate, delegati, lavoratrici e lavoratori della Camera del Lavoro per la campagna referendaria della CGIL con l'obiettivo di cancellare i voucher e cambiare le regole degli appalti.

In particolare oggi a Savona è intervenuto Segretario Nazionale della CGIL, Giuseppe Massafra:

"Questi due referendum servono per riconsegnare al lavoro il suo valore sociale - commenta - Siamo partiti da coloro che vivono le peggiori condizioni sociali sul lavoro, ovvero, dai lavoratori che sono costretti a lavorare o con i voucher oppure, all'interno di lunghe catene di appalto. Abbiamo chiesto l'abrogazione del voucher con il primo quesito, poiché riteniamo che tale strumento, nato per regolare il lavoro occasionale, di fatto, è diventato uno strumento per coprire e legalizzare il lavoro occasionale, togliendo dignità al lavoro". 

"Per quanto riguarda la responsabilità solidale degli appalti - continua Massafra - noi chiediamo che venga ripristinato quel principio di civiltà, utile a stabilire che il committente, in grado di affidare un servizio a un impresa dell'appalto, la quale a sua volta, può derogare un altro appalto, determinando una catena infinita, non possa determinare condizioni di disagio al lavoratore. I diritti e le tutele sono compromesse poiché vige la logica del massimo ribasso. Questo è inaccettabile, noi chiediamo che attraverso la responsabilità solidale, si possa determinare quella condizione di responsabilità che impedisca questo sfruttamento alla base".

Intanto martedì è arrivata l'approvazione del decreto da parte del Consiglio dei ministri che ha fissato la data del referendum per il 28 maggio, data in cui la CGIL vorrebbe accorpare anche le elezioni nazionali:

"Finalmente, dopo 47 giorni dal pronunciamento della consulta, il Governo ha decretato la data del 28 maggio - continua il Segretario Nazionale della CGIL - Questo diventa un obiettivo straordinario per noi e faremo tutte le iniziative necessarie a costituire la grande partecipazione che intendiamo proporre al paese, cercando di riconsegnare la capacita di decidere il proprio futuro alla società. Questo appuntamento referendario, per una ragione di buon senso, vorremmo farlo coincidere con l'appuntamento delle amministrative, in quanto, due appuntamenti elettorali in poco tempo, rappresenterebbero un costo non indifferente. E' evidente, che questa nostra richiesta basata sul buon senso, potrebbe scontrasi con la volontà, speriamo non sia cosi, di contrastare il massimo della partecipazione democratica". 

Altre iniziative in giornata per la Campagna rederendaria coinvolgeranno i mercati settimanali di Cairo Montenotte e Finale Ligure con presidi e volantinaggi; alle 12.30 la Segreteria della Camera del Lavoro di Savona e il Segretario Nazionale incontreranno i lavoratori e i delegati della Bombardier presso la mensa dello stabilimento di Vado Ligure e dalle 15.00 alle 18.00 sono previsti presidi e volantinaggi “Porta a porta” nel quartiere di Villapiana. A presentare tutte le iniziative per la campagna referendaria nel nostro territorio, è il segretario generale della Camera del Lavoro di Savona, Giulia Stella:

Debora Geido