Attualità - 15 marzo 2017, 18:45

La casetta dell'acqua arriva anche a Bragno

L’obiettivo della struttura è quello di valorizzare il concetto di "acqua bene pubblico" e di contribuire all’abbattimento della produzione di rifiuti derivanti dagli imballaggi in PET

Anche la frazione di Bragno avrà la sua casetta dell'acqua. L'erogatore secondo quanto appurato, dovrebbe essere installato presso il parco giochi situato lungo corso Stalingrado. 

L'opera sarà realizzata e gestita dalla ditta Fratelli Zanti S.r.l, firmataria nel 2014 di una convenzione con il Comune di Cairo Montenotte. Tale concordato, stipulato all'ora per la manutenzione dell'impianto di acqua naturale refrigerata e gassata situato in piazza Baden Powell, prevedeva inoltre, l'installazione di tre nuove casette dell'acqua tra capoluogo e frazioni. 

In primis, la ditta aveva manifestato l'intenzione di installare l'erogatore presso il bocciodromo bragnese, ipotesi non del tutto gradita da parte dell'amministrazione. Da qui la scelta finale caduta sul parco giochi adiacente all'asilo Picca. 

L’obiettivo della struttura è quello di valorizzare il concetto di "acqua bene pubblico" e di contribuire all’abbattimento della produzione di rifiuti derivanti dagli imballaggi in PET, attraverso un percorso educativo sotto il profilo ecologico, economico e sociale. Inoltre, il nuovo erogatore realizzerà un concreto abbassamento della spesa da parte delle famiglie derivante dall'acquisto di acque imbottigliate.   

Il consumo dell'acqua potabile sarà garantito dai continui controlli effettuati dalle aziende sanitarie locali in relazione agli standard di qualità e sicurezza.

Attualmente, oltre alla già citata in piazza Baden Powell, le altre casette sono ubicate in via Colla presso la stazione ferroviaria e nella frazione di Rocchetta Cairo. La terza mancante sarà appunto quella di Bragno. 

Graziano De Valle