Savona - 14 marzo 2017, 11:30

VI Giornata del Fiocchetto Lilla: domani il sindaco Caprioglio presenta il suo libro a Savona

Alle ore 15 presso La Feltrinelli Point

Ilaria Caprioglio presenta “Corpi senza peso” a Savona. In occasione della VI Giornata del Fiocchetto Lilla, iniziativa promossa sei anni fa dall'Associazione “Mi nutro di vita” - della quale Ilaria Caprioglio è stata vice presidente nazionale - per promuovere la sensibilizzazione sui disturbi del comportamento alimentare, l'autrice si troverà mercoledì 15 marzo alle 18.00 a La Feltrinelli Point di via Astengo a Savona per presentare la sua più recente opera, scritta assieme al dott. Stefano Vicari, Direttore della Neuropsichiatria Infantile dell'Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù” di Roma. A intervistare l'autrice, il giornalista Cristiano Bosco.

Il 15 marzo 2017 ricorre la VI Giornata del Fiocchetto Lilla, nata nel 2012 con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica sui Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA). Sempre più città aderiscono all'iniziativa lanciata da Stefano Tavilla, presidente dell’Associazione “Mi nutro di vita”. In Italia sono circa 3 milioni i giovani che soffrono di disturbi del comportamento alimentare, di cui il 95,9% sono donne e il 4,1% uomini. La percentuale di decessi in un anno per anoressia nervosa si aggira tra il 5,86 e 6,2%, tra 1,57 e 1,93% per bulimia nervosa e per gli altri disturbi tra 1,81 e 1,92%.

Il libro “Corpi senza peso” di Stefano Vicari e Ilaria Caprioglio, edito da Edizioni Centro Studi Erickson, ci indica che l’età di esordio di questi problemi si colloca generalmente tra i 15 e i 19 anni anche se di recente sono sempre più frequenti casi di anoressia già a partire dai 9 anni. I disturbi del comportamento alimentare, che possono essere suddivisi in sei differenti gruppi (Pica, Ruminazione, Disturbo Alimentare di Evitamento o Restrizione del cibo, Anoressia Nervosa, Bulimia Nervosa e Disturbo di Alimentazione Incontrollata), costituiscono un complesso insieme di disturbi mentali. Questi fenomeni vengono infatti molte volte sottovalutati sia da chi ne soffre che dalle famiglie.

La diagnosi precoce e la presa in carico della persona sono il cardine per il trattamento della malattia e la famiglia costituisce una risorsa importante, giorno dopo giorno, nella cura dei propri ragazzi. Un intervento repentino è in grado infatti di migliorare decisamente l'outcome, con tassi di risoluzione che in età evolutiva possono arrivare fino al 70-90% dei casi. Si tratta di un percorso molto complesso che va dal ricovero ospedaliero, nelle forme più gravi, al trattamento ambulatoriale o in centri specializzati per le forme meno severe o croniche. Per questo, le famiglie devono essere sostenute e accompagnate in tutto l’iter di cura della malattia del figlio, un percorso che spesso destabilizza e impaurisce.

CORPI SENZA PESO
“Corpi senza peso” (2016, Centro Studi Erickson) racconta le storie di Cecilia, Serena, Diego, Alessia e Matilde che, a un certo punto della loro giovane vita, si ritrovano a fare i conti con un pensiero fisso che li sovrasta e li «possiede», svuotandone i corpi, minandone la giovinezza e sconvolgendo le loro famiglie: l’anoressia. Dall'altra parte della scena, il loro medico: un uomo la cui energia, sferzante e verace, portatrice di un principio di realtà severo ma comprensivo, sembra stridere con le vite dolenti che cerca di aiutare. Eppure, proprio grazie a questa intensità e determinazione, la stessa con cui vive i suoi amori e le sue sfide personali, egli tenterà, insieme alla sua équipe, di mostrare ai suoi giovani pazienti il vero volto della malattia, guidandoli all’inizio del viaggio verso una guarigione possibile, restituendo ai loro corpi il peso del senso e del desiderio che rifuggivano.

c.s.