Si insedia il Comitato di Gestione dell'Authority del Mar Ligure, Signorini: "Obiettivo del Governo rendere Genova-Savona uno dei principali sistemi portuali d'Italia"

Questa mattina nella Sala delle Compere di Palazzo San Giorgio a Genova, è stata convocata la prima riunione del Comitato di Gestione della nuova Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale. Ad insediarsi a fianco del presidente dell’unica Autorità portuale Paolo Emilio Signorini sono Francesco Parola, Marco Doria, Rino Canavese e Domenico Napoli.

Nel corso dell'incontro sono stati esaminati tutti gli aspetti che riguardano la fusione degli scali di Savona e Genova e i progetti più importanti come la piattaforma Maersk di Vado Ligure e Calata Bettolo a Genova: "C'era un'epoca in cui a Genova si parlava di 10 milioni di Teus, ma ora penso ad uno scenario in cui Genova e Savona potrebbero arrivare a 4 - 4,5 milioni di container. Con questi volumi c'è spazio per Bettolo e per Vado" - ha spiegato Signorini che ha ribadito l'importanza della piattaforma Maersk per l'intero sistema portuale di Genova-Savona.

Ad esprimere soddisfazione per il primo Comitato il presidente della nuova Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale: "Questa mattina abbiamo approvato il regolamento del Comitato ed entro fine marzo porteremo il bilancio. Per integrare i due scali di Genova e Savona, vedo complementarietà accanto alla concorrenza. L'obiettivo del Governo è di fare del sistema portuale di Genova e Savona uno dei principali sistemi portuali italiani e ciò vuol dire più volumi". 

Ma ci sarà più lavoro sulle banchine liguri? "Noi ci stiamo confrontando anche oggi, con un rappresentante del Ministero, per affrontare le tematiche del lavoro che nella riforma sono rimaste indietro in vista di questa nuova fase".