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Politica | 08 marzo 2017, 15:30

Caos Province, Natta: "Situazione grave e complessa sia a livello ligure che nazionale"

Lo dice il Presidente della Provincia di Imperia

Caos Province, Natta: "Situazione grave e complessa sia a livello ligure che nazionale"

Le provincie non ci sono più, ma hanno ancora competenze importanti. Questo un po' il paradosso e l'immaginario collettivo.

In realtà la situazione è ben più complessa e questi enti vivono situazioni di estremo disagio continuando a sopravvivere e mantenendo funzioni importanti per i cittadini come scuole e viabilità, ma senza le risorse sia umane che economiche per poter gestire al meglio queste tematiche.

Spiega il Presidente della Provincia di Imperia Fabio Natta che rappresenterà la Liguria e quindi anche la Provincia di Savona nell'incontro UPI (Unioni Provincie d'Italia) che si terrà domani a Roma: “La riunione sarà domani in UPI (Unioni Provincie d'Italia) si tratta di un direttivo per il quale io sono il delegato in rappresentanza anche delle altre Provincie liguri. La situazione è particolarmente grave e complessa sia a livello ligure che nazionale”. 

Continua Natta: “Ci troviamo in una situazione per la quale a livello istituzionale le Provincie restano in costituzione, hanno delle funzioni fondamentali come scuola e le strade, ma nell'immaginario collettivo sono state cancellate. In realtà così non è. Sono state cancellati o per lo meno ridotti drasticamente i fondi a beneficio delle provincie. Oggi le provincie si trovano a dover svolgere funzioni importantissimi come la manutenzione della rete viaria che è enorme ed in Liguria la difficoltà sta anche nell'altissima presenza di strade montane più difficili da mantenere e poi la gestione delle scuole superiori, l'ambiente, l'idrico in parte la gestione dei trasporti. Una parte importante dei servizi al cittadino, insomma, dobbiamo ancora gestirla noi, il problema è che non abbiamo più risorse per poterlo fare”.

Conclude: “Sono quasi 10 miliardi di euro i tagli subiti in questi ultimi anni e la ricaduta è sul cittadino. Stiamo portando avanti delle azioni nei confronti del Parlamento e del Governo per sensibilizzare , ed uso un eufemismo, su questa situazione gravissima. Una nostra delegazione ha incontrato nei giorni scorsi Mattarella e vedremo nella prossima riunione se ci sono delle novità”.

 

Mara Cacace

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