Quando gli organizzatori ( Slow Food ) nel 2011 avviarono il primo Mela Day nessuno poteva immaginare che questo progetto di difesa della biodiversità avrebbe riscontrato uno straordinario interesse che dura ormai da 7 anni.
Certamente ha contribuito in misura predominante la passione di decine di amici che curano la raccolta delle marze, gli innesti e l’aggiornamento del “registro dei Melocustodi”. Certamente ha contribuito la generosa collaborazione del Prof. Luigi Vallebona che in un suo saggio sul Mela Day scrive:
“La riscoperta delle antiche varietà di mele e la loro conservazione attraverso lo scambio delle marze – si ricordi che il termine deriva da marzo, il mese più appropriato per gli innesti - si accompagna necessariamente con la valorizzazione dei dialetti, minacciati anch'essi dalla scomparsa, a causa dei processi sempre più avanzati di italianizzazione e di estinzione della civiltà contadina.
La battaglia per la difesa della biodiversità è quindi parallela a quella per la difesa della varietà linguistica. E' stato dimostrato, infatti, che le aree del mondo con maggior numero di specie animali e vegetali coincidono con le aree che possono vantare la presenza del maggior numero di lingue”
Sabato 11 mattina la settima edizione del Mela Day il giorno delle mele antiche non sarà solo l’occasione per scegliere piantine innestate con una o più delle 21 accessioni ma una festa dove ci si scambia esperienze si riscopre il dialetto o meglio i dialetti di questa nostra bella valle. L’edizione 2017 vedrà l’inserimento di tre nuove accessioni provenienti da Calizzano estendendo così il territorio di provenienza delle varietà patrimonio delle valli della Bormida
Il format del Mela Day rimane immutato! Al mattino (con qualsiasi condizione meteo) sulla piazza della Vittoria a Cairo Montenotte durante il Mercato della Terra di Slow Food saranno allestiti gazebi per ospitare portainnesti e marze, con la presenza di diversi innestatori che provvederanno ad innestare sulle piantine le marze delle varietà scelte anche per chi non ha prenotato.
Un canale privilegiato per chi ha prenotato nelle settimane perché troverà già in PAK le piantine scelte corredate da etichetta indelebile e scheda pomologica. Il progetto MelaDay non ha carattere commerciale ed è esclusivamente volto a sviluppare una concreta azione di difesa della biodiversità uno dei numerosi progetti che Slow Food sta realizzando sul territorio delle Valli della Bormida.