Si terrà il 15 marzo una conferenza di servizi in Regione riguardante la realizzazione di un cavodotto per il trasporto dell'energia elettrica sull'Isola. Diverse sono le vicende che hanno riguardato l'Isola Gallinara sequestrata, per buona parte nella primavera 2014 su disposizione della Procura della Repubblica di Savona a causa di problemi di inquinamento.
Da allora sono partiti una serie di controlli, da parte dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Loano – Albenga che avevano evidenziato diversi problemi demaniali e ambientali (scarichi fognari, stoccaggio carburante e produzione elettricità) oltre che urbanistici e paesaggistici.
Agli inizi del 2015 le aree sottoposte al provvedimento giudiziario erano state dissequestrate, con la disponibilità dei proprietari a provvedere agli interventi necessari.
Di fatto la situazione era rimasta per buona parte "ferma", ma con la conferenza di servizi del 15 si aprono le prospettive per la realizzazione degli interventi di posizionamento di elettrodotti e impianti idrici necessari al Parco naturale dell'Isola
Spiega il sindaco Giorgio Cangiano “Nella conferenza di servizi del 15 si discuterà degli interventi necessari in particolare a ripristinare l'energia elettrica sull'isola. Ricordiamo, infatti, che i cavi presenti erano stati tranciati da alcune reti e per molti anni e, tuttora, sono solo alcuni generatori che riforniscono l'isola di energia. Il ripristino di cavodotti permetterà anche di garantire anche la sicurezza di questo patrimonio”.
Alcuni interventi, nel frattempo sono stati portati a termine dal ministero, si tratta di interventi di messa in sicurezza del porto oltre che delle scogliere presenti “Il porto aveva subito dei danni a seguito di mareggiate. Il Ministero ha provveduto alla messa in sicurezza e ripristino di questo attracco essendo considerato un porto rifugio. Allo stesso modo sono stati eseguiti lavori di consolidamento delle scogliere presenti per garantire la sicurezza.” afferma il sindaco.
Conclude Cangiano “Speriamo a questo punto di poter avviare anche un dialogo con la proprietà che potrebbe decidere di aprirsi nei confronti di residenti e turisti in modo da rendere l'Isola visitabile, naturalmente senza violare o interferire con la proprietà privata. Sono in effetti molti coloro che ci chiedono puntualmente se è possibile accedervi, molte scolaresche anche. Attraverso visite all'Isola Gallinara, magari in sinergia con il percorso della strada Romana si potrebbe rendere il nostro territorio particolarmente attrattivo”.