Val Bormida - 08 marzo 2017, 12:00

Cisl Scuola: il modo migliore di celebrare l’8 marzo

Intervento della segretaria generale Maddalena Gissi

"Il diritto delle donne al riconoscimento di una piena ed effettiva parità in ambito sociale e lavorativo, il contrasto duro e determinato alla violenza di genere, la lotta a ogni forma di discriminazione e di asservimento sono per la Cisl Scuola principi inderogabili e obiettivi da assumere anche nella definizione delle proprie strategie sindacali. L’8 marzo è come sempre l’occasione per ribadirli in tutta la loro importanza, con modalità e iniziative che favoriscano il massimo di unità, coinvolgimento e condivisione". Lo dice Maddalena Gissi, segretaria generale Cisl Scuola. 

"Non c’è dubbio che la giornata dell’8 marzo richiami obiettivi che restano purtroppo di stringente attualità, essendo ancora negati alle donne, in gran parte del pianeta, la giusta dignità e il diritto a un’effettiva parità; altrettanto condivisibile la preoccupazione per il manifestarsi, anche nelle leadership di grandi potenze mondiali, di atteggiamenti intollerabili, discriminatori e offensivi verso il mondo femminile. Su questi temi il mondo della scuola, fatto in larghissima maggioranza di donne, è per sua natura particolarmente attento e sensibile". 

"La scuola, per la missione che svolge, contribuisce in modo determinante ad affermare una cultura di dignità e rispetto, presupposto indispensabile per contrastare alla radice l’insorgere di comportamenti discriminatori: la celebrazione dell’8 marzo offrirà certamente lo spunto per dare particolare risalto a questi temi nell’azione educativa e didattica. Pensiamo che sia questo il modo migliore per valorizzare la ricorrenza, senza alcun bisogno di inseguire iniziative estemporanee che utilizzano impropriamente gli strumenti dell’azione sindacale" conclude Maddalena Gissi, segretaria generale Cisl Scuola.  

c.s.