Domani sarà la Festa della Donna il cui fiore tipico è la mimosa di cui la Liguria è produttrice. Pochi lo sanno, ma circa il 90% della mimosa commercializzata in Italia viene da Sanremo, ma anche il savonese si inserisce in questo mercato.
Spiega Gerolamo Calleri Presidente di Coldiretti “A differenza dello scorso anno che, per il clima mite arrivato in anticipo si era arrivati all'8 marzo con la mimosa già sfiorita, quest'anno la fioritura è arrivata in tempo e la mimosa in questi giorni è disponibile e ampiamente commercializzato”.
Se un primato di questa produzione è proprio Sanremo abbiamo fatto un giro al Mercato dei Fiori (LEGGI ARTICOLO) dove sono state messe in frigo circa 6 mila scatole. Consideriamo che ogni scatola pesa circa 3 chili per un totale, dunque di 18 tonnellate di mimose pronte alla vendita.
Stando poi alle parole degli addetti ai lavori, altrettante sono state messe via tra venditori privati e cooperative varie sparse sul territorio. Tornando per concludere alla festa della donna viene spontaneo chiedersi il perchè sia stato scelto questo fiore come simbolo e omaggio per l'8 marzo.
Se per qualcuno il motivo va ricondotto al significato della ricorrenza, in questo giorno si ricordano le donne morte nella fabbrica bruciata nel 1908 dove, pare che crescesse proprio un albero di mimosa nel giardino.
Altri ritengono che il simbolo sia dovuto ad una scelta effettuata nel 1946 quando l’U.D.I. (Unione Donne Italiane) cercava un fiore che potesse celebrare la prima Festa della donna del dopoguerra e scelse la mimosa. Infine altri ritengono semplicemente che sia perchè la mimosa è una delle poche piante a essere fiorita all’inizio di marzo e ad essere poco costosa.