Sicurezza ad Albenga: in consiglio non se ne parla, in strada l'ennesimo "ubriaco molesto"

Mentre in Viale Pontelungo ad Albenga si segnala un altro ubriaco molesto in consiglio comunale non si parla di sicurezza. Il motivo è difficile da capire per i cittadini che questa sera erano in sala per capire come l'amministrazione, si sarebbe espressa sul tema.

La minoranza consigliare aveva presentato una interrogazione sul tema, ma prima della sua discussione la richiesta formulata dal consigliere di Forza Italia Eraldo Ciangherotti di trasformarla in mozione richiesta respinta dalla maggioranza comportando, come conseguenza il ritiro dell'interpellanza stessa fattore che non ha mancato di sollevare un acceso scambio di battute a colpi di “Se per la maggioranza fosse stata importante la sicurezza avrebbe acconsentito alla trasformazione in mozione” con risposta “Se vi fosse interessato della sicurezza non avreste ritirato l'interpellanza”.

Affermano Eraldo Ciangherotti Eraldo Ciangherotti, Rosy Guarnieri, Cristina Porro e Ginetta Perrone: “A giugno scorso abbiamo presentato un'interrogazione all'ordine del giorno del Consiglio comunale di ieri sera su "sicurezza ed ordine pubblico ad Albenga". L'interrogazione, per regolamento, prevede che un consigliere interroghi e il Sindaco risponda. Dopo gli ultimi avvenimenti di cronaca che minano la sicurezza della nostra città, abbiamo chiesto, stasera, in Consiglio comunale, di modificare l'interrogazione in mozione per far sì che si aprisse una discussione in Consiglio comunale tra tutte le forze politiche. Il partito democratico questa sera ha votato contro la nostra richiesta di discutere tutti insieme l'argomento per "impegnare l'onorevole Franco Vazio a reperire la somma necessaria per un capillare sistema di sorveglianza che coinvolga privati ed esercizi commerciali". Delle due l'una: o hanno paura di parlare di sicurezza perché incapaci di garantire l'ordine pubblico di Albenga oppure ritengono che ad Albenga non vi sia questo problema emergente.”

Risponde la maggioranza: “La minoranza e il consigliere comunale Ciangherotti gettano la maschera! Finalmente, dopo avere tentato di portare l'argomento in caciara, si è capito che cosa interessa veramente: non la città di Albenga, non la sicurezza dei cittadini, ma tentare di screditare il lavoro serio del sindaco, cercando coinvolgere strumentalmente Franco Vazio. Forse per nascondere altri fallimenti”.

Spiegano: “Eh già perchè è bene che i cittadini sappiano come sono andate veramente le cose in consiglio comunale. La minoranza si è rifiutata di ascoltare la relazione del sindaco perchè non interessata ad avere risposte o chiarimenti, ma fare come sempre polemiche non utili ma dannose per la città”.

Continuano: “Peccato, per tutti i cittadini presenti in sala e quelli che seguiranno il consiglio. Questa amministrazione, tramite il sindaco,conscia del problema sicurezza ha chiesto al prefetto la convocazione urgente del tavolo provinciale sulla sicurezza pubblica. Nonostante il grandissimo lavoro delle forze dell'ordine, nonostante i tentativi di implementare la videosorveglianza e l'attività di vigilanza quotidiana dei vigili, sappiamo che l'attenzione va mantenuta altissima e riteniamo e vogliamo mettere subito in atto le possibilità previste dal nuovo decreto sulla sicurezza, entrato in vigore il 20 febbraio 2017”. 

Concludono: “Non importa, continuiamo a parlare con le istituzioni, i cittadini e le associazioni. Dopo il tavolo provinciale convocheremo certamente il tavolo sicurezza comunale perchè alle polemiche strumentali e sterili noi anteponiamo e privilegiamo i fatti”.

Anche il sindaco Giorgio Cangiano si esprime sul tema: “Il Consiglio Comunale ha delle regole che vanno rispettate. A breve, tra l'altro, sarà convocato un nuovo consiglio comunale. Potevamo in questa sede discutere l'interrogazione e il prossimo consiglio affrontare la mozione. Così non è stato, forse perchè alla minoranza non interessa abbastanza il tema”.