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Politica | 27 febbraio 2017, 17:51

#Sanità verso la privatizzazione, ma un privato può garantire la salute?

Rifondazione Comunista "Trasformare un PPI ( punto di primo intervento ) in un PS (Pronto Soccorso ) non basta cambiare il cartello ma occorrerebbe ripristinare alcuni servizi tipo laboratorio, radiologia e medico intensivista H24 , un’astanteria con letti di osservazione , un’ equipe di sala operatoria per traumatologia e chirurgia d’urgenza più una serie di specialisti in pronta disponibilità "

#Sanità verso la privatizzazione, ma un privato può garantire la salute?

Sanità in Liguria tra mancanza di fondi, pericolo chiusura e privatizzazione.

Ad intervenire è Rifondazione Comunista che afferma "Ormai da tempo nella nostra ASL siamo abituati ad annunci mediatici all’insegna di un rilancio o un potenziamento dell’offerta sanitaria in provincia di Imperia . Periodicamente viene anche rispolverato il progetto Ospedale Unico dal costo di circa 300 mln di euro ma di cui si ignora addirittura la sede se a nord o a sud della stazione di Taggia ! Ricordiamo che il progetto , costato non pochi soldi pubblici , risale a 10 aa fa e prevede gli stessi reparti , non una specialità in più e meno posti letto."

"Quest’anno il fondo SSN scende a 112.5 mld sbugiardando le promesse del governo a guida PD . Manca la copertura finanziaria della maggior parte dei nuovi LEA ( livelli essenziali di assitenza ) tanto sbandierati dal ministro Lorenzin. La regione dice di incassare qualche mln di euro in più rispetto al 2016 ma non si sa quanti saranno destinati alla nostra ASL ." affermano.

Meno fondi e sempre meno risorse, la soluzione proposta quella della privatizzazione "Dunque non esiste la sede né i soldi e allora si parla di intervento dei privati sia per costruire e sia per gestire alcuni ospedali liguri ( Bordighera, Albenga , Cairo , ecc ) prima smantellati con la chiusura di servizi e il declassamento dei Pronto Soccorso e ora destinati a “ rinascere” con l’intervento dei privati !"

"L’assessore Viale dice di voler rilanciare l’ospedale di Bordighera dandolo in gestione ai privati ma cosa significa ? quanto costerà questa operazione ? e cosà resterà delle poche risorse economiche per i presidi di Imperia e Sanremo ? La sanità privata interviene solo per prestazioni ben definite e da un costo standardizzabile ma in medicina la questione non è sempre così lineare : il paziente può complicarsi e dunque viene poi eufemisticamente “affidato” alla sanità pubblica …e così una determinata prestazione sanitaria sarà costata 2 volte cioè prima nel privato-convenzionato e poi nel pubblico ! Anche l’intervento privato attraverso il project financing nella costruzione di un ospedale fa notevolmente lievitare i costi ( vedi la triste vicenda dell’ospedale di Mestre citata come esempio “virtuoso” dalla precedente amministrazione asl )."

Si spiega ancora "Aldilà di chimerici e demagogici progetti della giunta Toti-Viale e scendendo coi piedi per terra , la realtà che abbiamo davanti è ben diversa : circa 150 posti letto in meno di cui un centinaio per pazienti acuti “in barba” ai già penalizzanti coefficienti dell’allora decreto Balduzzi ( 3 letti acuti x 1000 abitanti + 0.7 letti riabilitazione x 1000 abitanti )

Si spiega poi "Trasformare un PPI ( punto di primo intervento ) in un PS (Pronto Soccorso ) non basta cambiare il cartello ma occorrerebbe ripristinare alcuni servizi tipo laboratorio, radiologia e medico intensivista H24 , un’astanteria con letti di osservazione , un’ equipe di sala operatoria per traumatologia e chirurgia d’urgenza più una serie di specialisti in pronta disponibilità .Quale ente privato potrebbe garantire tutto questo se non a costi insostenibili per la collettività e a discapito di quel che resta della sanità pubblica?"

MC

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