Come da tradizione anche quest’anno il gruppo dei cantauova si dà appuntamento a partire da giovedi 2 marzo dalla casa di riposo di Cengio per dare inizio al “Tour cantauova 2017”.
"Porteremo una ventata di allegria agli ospiti della struttura e poi andremo, a seguire, in giro per il paese, le frazioni e i paesi limitrofi. Ritroveremo il piacere di stare insieme con la musica e l’allegria: l’impegno delle serate è notevole, ma il gruppo è tenace e carico di passione - commentano i cantauova - L’obiettivo principale è raccogliere fondi per l’acquisto di una pedana di sollevamento per il carico delle carrozzine disabili sul veicolo Fiat Scudo della Croce Rossa di Cengio. Ringraziamo fin d’ora per l’accoglienza e le offerte. I più anziani rivivranno la loro gioventù e i bambini resteranno piacevolmente sorpresi".
Il canto delle uova ...per chi non lo sà .... Nelle serate/notti di quaresima che precedevano la Pasqua, gruppetti di giovani e meno giovani, musici e cantori arrivavano al limitar delle aie e lì cominciavano a cantare intonando : "Sun partì dalla mia cà fin dall'altra seira per ennive a salutè e deve la bunaseira ......" . E il canto continuava con diverse strofe sotto le finestre dei padroni di casa, aspettando che aprissero la porta. I contadini, spesso svegliati dall’abbaiar dei cani, aprivano la porta e scendevano nei cortili donando uova fresche o altri generi alimentari, che il gruppo di questuanti avrebbe conservato fino al lunedì dell’Angelo per preparare frittate durante la “merendina” di Pasquetta. A chi non apriva la porta erano riservate alcune strofe di “maledizione” che la comitiva intonava per castigare la casa e gli abitanti che non accoglievano di buon grado lo spirito benefico".
L'obiettivo principale di quest'anno è la raccolta di offerte per l'acquisto di una pedana di sollevamento per il carico delle carrozzine disabili sul veicolo Fiat Scudo della Croce Rossa di Cengio.