Questa mattina in palazzo Nervi è stato presentato il Sistema Centralizzato Nazionale Targhe e Transiti (SCNTT), supporto fondamentale per le Forze dell'Ordine del savonese impegnate ogni giorno nel controllo e nella tutela del territorio. Si tratta del primo progetto di video sorveglianza integrata ad essere attivato in Liguria che nasce dalla collaborazione della Provincia di Savona con la Polizia di Stato - Questura di Savona, Prefettura di Savona e il contributo della Fondazione De Mari. Il sistema che è stato finanziato con risorse della De Mari, 25 mila euro, sarà attivo da marzo.
L’obiettivo del Sistema SCNTT è quello di acquisire e distribuire ai sistemi periferici le liste nazionali delle targhe rubate, di quelle segnalate dagli Uffici di Polizia e di quelle non revisionate e realizzare un’unica Banca Dati per tutti i transiti registrati dei sistemi periferici di videosorveglianza. Inoltre il sistema fornisce servizi, tramite interfaccia web agli Uffici al fine di effettuare ricerche sui transiti, segnala le targhe (lista C) e visiona gli allarmi di propria competenza. Lo scambio dati avviene attraverso Web Services, dando così la possibilità di utilizzare i protocolli normalmente in uso in internet (HTTP, XML, SMTP) e garantendo l’interoperabilità con le piattaforme più disparate.
Il sistema registrerà i transiti, ovvero i dati salienti (foto e targa) relativa a qualsiasi veicolo rilevato dai sistemi periferici di videosorveglianza. Il sistema SCNTT, infatti, acquisisce i transiti provenienti dalla periferica e li memorizza per 15 giorni. In questo lasso di tempo i dati relativi ai transiti saranno accedibili, tramite un servizio web solo agli operatori opportunamente autorizzati. In casi particolari (su richiesta dell’Autorità Giudiziaria) è possibile scaricare i dati per metterli a disposizione delle competenti autorità secondo modalità che assicurino la integrità dei dati e il rispetto sulla privacy. I sistemi periferici, in particolare, generano in tempo reale un allarme ogni qual volta viene intercettato un veicolo la cui targa è presente in una delle liste suddette. Se il veicolo appartiene alle liste che comprendono auto rubate e non revisionate la gestione dell’allarme rimane confinata all’ufficio che gestisce il sistema periferico che ha generato l’allarme. Se invece il veicolo appartiene alla lista delle targhe segnalate da Ufficio di Polizia, il sistema di videosorveglianza, in maniera automatizzata, trasmette l’allarme al sistema SCNTT che provvederà a notificarlo all’ufficio segnalante.
Sono intervenuti il Presidente della Provincia di Savona Monica Giuliano, il Questore di Savona Giovanni Signer, il Presidente della Fondazione A.De Mari Federico Delfino e il prefetto di Savona Giorgio Manari.
Spiega il prefetto Giorgio Manari: "Stiamo parlando di un sistema di lettura targhe che consente alle Forze dell'Ordine un servizio di prevenzione sul territorio".
"Questo obiettivo si raggiunge attraverso la visualizzazione delle targhe relative a vetture sospette o di provenienza furtiva - conclude il prefetto - In tempo reale, tale sistema consente di avere la percezione di chi penetra all'interno dei confini della Provincia".
"Questo progetto rientra perfettamente nella missione della Fondazione- commenta Federico delfino, presidente Fondazione De Mari - quando si tratta di sicurezza, si parla di un valore sociale di cui ne beneficiano principalmente le categorie più deboli".
"Abbiamo immediatamente raccolto la proposta del Questore Signer - spiega Monica Giuliano, Presidente della Provincia di Savona - credo che sia un'esigenza di tutti i territori implementare i sistemi di sicurezza".
"Questa Provincia si è dotata di un sistema che va oltre il semplice controllo della velocità - conclude il Presidente Giuliano - abbiamo gettato le basi per rafforzare un complesso che in queste realtà provinciali ancora non esiste".
"Questo sistema garantirà l'immediata interrogazione del numero targa alla banca dati del Ministero dell'Interno - spiega il Questore di Savona Giovanni Signer - consentendo alla sala operativa di avere un esito in tempo reale".