Attualità - 24 febbraio 2017, 19:08

Verdi all'attacco: "A Savona esiste una delega agricola"

"Noi Verdi ci siamo immediatamente chiesti cosa fino ad oggi abbia fatto in materia agricola la Giunta Caprioglio e,dopo non aver praticamente scoperto nulla (ma forse la memoria e le ricerche sono state poco precise) ,abbiamo ripreso le nostre idee sul tema per chiedere pubblicamente alla Giunta e all'assessore "senza oneri per il comune" (Montaldo) che cosa pensino di fare su alcune tematiche"

Afferma Danilo Bruno per i verdi savonesi "In questi giorni sulla stampa locale dalla polemica sulla cena degli agrumi abbiamo scoperto che a ripetere il consueto "mantra: senza oneri per il comune" è stato (udite,udite) l'assessore alle politiche agricole Ripamonti."

"Noi Verdi ci siamo immediatamente chiesti cosa fino ad oggi abbia fatto in materia agricola la Giunta Caprioglio e,dopo non aver praticamente scoperto nulla (ma forse la memoria e le ricerche sono state poco precise) ,abbiamo ripreso le nostre idee sul tema per chiedere pubblicamente alla Giunta  e all'assessore "senza oneri per il comune" (Montaldo) che cosa pensino di fare:

a) quando si penserà di riprendere il vecchio progetto verde della Giunta Marengo,che prevedeva la costruzione di una rete di sentieri e soprattutto la creazione di una serie di produzioni agricole utilizzando anche le cascine delle opere sociali?

b) perche' non si avvia un confronto per censire e sistemare in un percorso le cascine delle Opere Sociali in modo che possano rispondere a progetti creativi di nuova occupazione e soprattutto inseriti in progetti di green economy?

c) Come si pensa di utilizzare il bosco di Savona e quali progetti di selvicoltura sono previsti al suo interno?

d) quando verranno ripristinati e segnalati i percorsi napoleonici del Montenotte,che potrebbero progressivamente riportare un turismo diverso e di qualità nelle zone collinari savonesi?

Se l'assessore vuole un confronto noi Verdi siamo pronti insieme a tante associazioni e volontari savonesi tartassati dalle scelte politiche ed economiche della Giunta Caprioglio."

cs