Attualità - 24 febbraio 2017, 13:30

Aumentano le presenze nel finalese: + 6,5% nel 2016

L'assessore Casanova: "Si tratta di un importante risultato per il territorio e per tutte le categorie che in esso operano alacremente"

L'afflusso turistico nella Città di Finale Ligure e complessivamente nel Finalese a livello statistico ha  registrato un 2016 estremamente positivo: è quanto emerge dai dati elaborati dalla Regione Liguria e relativi all'anno appena terminato in rapporto al 2015. 

Complessivamente le presenze hanno raggiunto, nell'arco dell'intero 2016,   il numero di circa  795.000, a fronte di un totale nel 2015 di 745.000, con un aumento percentuale di più del 6,50%. L'aumento maggiore è stato riscontrato nelle presenze straniere, che sono passate da circa 260.000 del 2015 a quasi 284.000 del 2016 con un incremento del 9% circa. Le presenze  italiane, da 485.000 nel 2015 sono passate a 511.500 nel 2016, con un aumento  del 5,50%.

I mesi più “virtuosi” sono stati marzo, giugno, luglio ed ottobre. Marzo in virtù del fatto che il periodo pasquale era compreso in quella mensilità: si sono registrate infatti  presenze pari a quasi 46.000 a fronte di circa  28.000 presenze nello stesso mese del 2015 con un incremento del 64%.

In giugno è stato registrato un incremento  del 4%, con  91.600 numeri nel 2016 a fronte di  88.000 nel 2015. A luglio l'aumento è stato del 4.85% (luglio 2015: 131.600 presenze – luglio 2016: 138.000 presenze), mentre  agosto si è attestato sulle presenze dell'anno precedente. Un rilevante ed inatteso incremento ha registrato ottobre, mese nel quale il tempo è stato particolarmente caldo e clemente. Infatti l'aumento percentuale in questa mensilità è stato pari al 22%, con 44.700 presenze del 2015 che sono passate a 54.500 nel 2016. 

Afferma l'Assessore a Turismo e Cultura dell'Unione dei Comuni del Finalese – Città di Finale Ligure, Claudio Casanova “Si tratta di un importante risultato per il territorio e per tutte le categorie che in esso operano alacremente: il dato registrato nel mese di ottobre è forse il più eclatante in quanto dimostra come sia possibile destagionalizzare i flussi turistici, supportati da un clima particolarmente favorevole, grazie a strategie che promuovano il territorio non solo in virtù della propria vocazione balneare, ma anche grazie al sostegno delle attività e del segmento outdoor, quali nel finalese la MTB, il climbing ed il trekking, punto di forza di un territorio che può essere goduto 365 giorno all'anno”. 

c.s.