Conoscere i marchi e le certificazioni di qualità dell’agroalimentare e dell’artigianato ligure, ideare itinerari turistico-artigianali, saper promuovere le eccellenze delle produzioni e delle lavorazioni tipiche della Liguria. Sono solo alcuni degli obiettivi formativi del primo Laboratorio didattico ‘Itinerari turistico-artigianali in Liguria’ per gli studenti di Scienze del turismo, presentato oggi in Regione Liguria e organizzato in collaborazione tra Cna Liguria e il dipartimento di Economia dell’Università di Genova.
“Formare professionalità nel settore turistico – ha commentato l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino - che conoscano a fondo le eccellenze enogastronomiche e artigianali del nostro territorio significa formare degli ‘ambasciatori’ in grado di promuovere la Liguria a 360 gradi. La specializzazione in ambito turistico rappresenta sicuramente per i nostri giovani un valido sbocco occupazionale in tutti i comparti dell’indotto che comprende anche l’artigianato e la ristorazione”.
Il Laboratorio, a cui potranno partecipare un massimo di 20 studenti, inizierà il 22 marzo e comprenderà anche la visita di quattro imprese artigiane ligure. Gli studenti apprenderanno, inoltre, come realizzare un ‘pacchetto’ turistico con itinerari alla scoperta dell’artigianato e della cultura agroalimentare ligure.
“Gli itinerari esperienziali – prosegue l’assessore Berrino – costituiscono la nuova frontiera dell’offerta turistica e un’opportunità interessante per la destagionalizzazione dei flussi. In particolare il settore enogastronomico, collegato al turismo, ha grandi potenzialità e ricadute sul territorio: dalle ultime indagini risulta che il 22% della spesa di viaggio dei turisti stranieri che vengono in Italia è rappresentata proprio dall’enogastronomia. Con la campagna #lamialiguria e le sue declinazioni anche sull’artigianato – conclude - stiamo proprio puntando alla promozione del nostro territorio attraverso una conoscenza con i cinque sensi”.