Politica - 13 febbraio 2017, 14:50

Vazio (Pd): "Ciangherotti e Perrone chiedano le dimissioni dei consiglieri regionali Viale e Mai"

Dichiara l'onorevole del Partito Democratico: "Forza Italia oggi raccoglie le firme per contrastare le politiche sanitarie della stessa giunta regionale che ha voluto e votato"

Scrive Franco Vazio (Pd), vicepresidente della Commissione Giustizia alla Camera dei Deputati: "Due anni anni fa Ciangherotti e Perrone, sotto il vessillo di Forza Italia, fecero una straordinaria campagna elettorale per l’elezione del Consigliere Vaccarezza e per il Presidente del Regione Toti, con la promessa di un potenziamento dell’Ospedale e della realizzazione di un Pronto Soccorso aperto giorno e notte: oggi ci accorgiamo che il risultato sarà invece la chiusura dell’Ospedale Pubblico.

Anziché chiedere scusa, i nostri prodi guerrieri di Forza Italia oggi ci propongono di raccogliere le firme per contrastare le politiche sanitarie della Giunta regionale di Forza Italia e della Lega che loro hanno voluto e votato: cioè si vergognano di loro, non credono ad una sola parola dell’Assessore Viale, non sanno che fare e provano a lavarsi le mani per non far vedere che sono sporche di marmellata. Apprezzo lo sforzo. Sforzi che peraltro da tempo e con maggiore serietà stanno facendo, oltre a noi, tanti Sindaci della nostra provincia, le Associazioni di volontariato e i cittadini.

Prosegue l'on. Vazio: "L’unica iniziativa politicamente seria e forte sarebbe però quella di raccogliere le firme per chiedere le dimissioni della Viale. Un assessore che si è dimostrato inefficiente, incoerente ed indisponibile ad ogni serio confronto. Un assessore che, pensando in salsa lombarda, ci vuole insegnare con arroganza come dovrebbe essere la sanità in Liguria e nel frattempo chiude reparti e i nostri ospedali. Visto poi che si propone di raccogliere le firme, potremmo aggiungere alla lista anche il nome dell’altro assessore leghista Mai; altro esempio di bravura.

Il “campione” che ha fatto perdere alle nostre aziende agricole 16 milioni di Euro, che non si rassegna neppure di fronte alla documentata evidenza del proprio errore e che ora si permette addirittura di sbeffeggiare il Governo: quello che dovrebbe riparare ai suoi errori. Insomma si potrebbero raccogliere le firme per due campioni di efficienza e competenza: questo sì che non sarebbe tempo perso... E sono sicuro che le firme sarebbero tantissime! Il resto non serve; appartiene solo alla logica del dire una cosa e fare esattamente il contrario", conclude Vazio.

c.s.