Attualità - 12 febbraio 2017, 12:30

Ente Parco Naturale delle Valli del Bormida: il comune di Carcare promuove un incontro

Il vice sindaco De Vecchi: "L’obiettivo è pensare ad una pianificazione del territorio che tenga conto anche delle sue risorse naturali"

Nelle prossime settimane il comune di Carcare, promuoverà una riunione zonale, invitando i rappresentanti di tutti i comuni del comprensorio vallivo, per condividere la proposta di avviare un percorso amministrativo di costituzione di un Ente Parco delle Valli del Bormida. In pratica iniziare a ragionare intorno all’idea di arrivare a identificare i confini di un area geografica, territorialmente omogenea per caratteristiche orografiche, faunistiche e floristiche, appunto le valli del Bormida nelle sue tre diramazioni fluviali a partire dal Monte Settepani, già sito di importanza comunitaria.

La proposta parte dall’assessore alle attività produttive di Carcare, Christian De Vecchi: “premettendo che siamo ad un livello di fattibilità “embrionale”, l’obiettivo è semplicemente quello di pensare ad una pianificazione del territorio che tenga conto anche delle sue risorse naturali, delle quali i nostri centri urbani sono circondati. A livello istituzionale, si sta da tempo lavorando per il riconoscimento del savonese come area di crisi industriale complessa, nell’ottica di ripianificare, anche in termini economici e occupazionali, alcune aree di un territorio, in queste fasi non deve essere trascurato il saldo con la sua parte ambientale e naturale. Il Parco Naturale potrebbe coesistere con le altre aree nell’ottica di un reciproco rispetto e di uno sviluppo sostenibile del territorio.”

L’assemblea generale delle Nazioni Unite (ONU) ha dichiarato il 2017 Anno Internazionale del turismo sostenibile, riconoscendo di fatto l’importanza di questo segmento a livello internazionale, l’iniziativa del Parco Naturale si contestualizza quindi nel giusto periodo temporale.

Sempre l’assessore De Vecchi aggiunge in merito: “Il percorso per la costituzione di un Ente Parco delle Valli del Bormida contribuirebbe ad aumentare, sul territorio, la consapevolezza verso le tematiche ambientali nonché a promuovere il turismo locale come un motore per lo sviluppo reale. Un’opportunità, tra le altre, per risvegliare le attenzioni sulle reali dimensioni di questo importante settore, spesso sottovalutato. La Federpachi, dal 1989 lavora a livello nazionale e internazionale in questa direzione, approfitteremo della loro professionalità per ricevere una valida consulenza per intraprendere questo percorso”.

c.s.