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Economia | 10 febbraio 2017, 15:32

Piaggio Aerospace. Le RSU: "Buoni passi verso l'azzeramento del debito con le banche"

"In azienda sono proseguiti con regolarità incontri che settimanalmente verificano l’andamento dei programmi più urgenti"

Piaggio Aerospace. Le RSU: "Buoni passi verso l'azzeramento del debito con le banche"

L’incontro del 13 gennaio scorso tra Ministero dello Sviluppo Economico, Management Piaggio e Banche, ha agevolato il raggiungimento dell’azzeramento del debito societario verso le Banche, confermato in questi giorni.

In azienda sono proseguiti con regolarità incontri che settimanalmente verificano l’andamento dei programmi più urgenti. I ritardi sono imputabili alle scelte strategiche del management che, nel corso del primo semestre 2016, avevano fermato o rallentato molti programmi. I lavoratori hanno aderito anche alle richieste di straordinario mirato a necessità specifiche per completare i velivoli della linea civile, al raggiungimento del fatturato motori mensile o al riordino di aree fortemente compromesse dalle modalità di trasferimento dei materiali e dei dati dalle sedi originarie.

Non intendiamo inseguire scoop di articoli di stampa o indiscrezioni che giornalmente si insinuano nelle giornate lavorative o nelle attese dei lavoratori ancora in cassa integrazione, ma non possiamo sostenere una condizione di incertezza sulla strategia dopo il raggiungimento dell’azzeramento del debito con le Banche. Richiamiamo tutte le parti coinvolte nella vicenda Piaggio a riconvocare i rappresenti dei lavoratori per un doveroso punto della situazione in via ufficiale. Ci aspettiamo di ricevere informazioni sulla trattativa in corso con Leonardo sulla collaborazione per il Programma dei velivoli Unmanned e anche sulle possibili Commesse governative.

Il lavoro condiviso dal lontano 2004 con le istituzioni per favorire lo sviluppo della società, il piano di salvataggio ed in ultimo l’accordo del 2014 in sede ministeriale sono i punti di riferimento. L’ultimo incontro in sede di Presidenza del Consiglio del 9 agosto 2016 aveva chiarito che i “poteri speciali” derivati dalla “golden power” su società strategiche per il Paese sarebbe stato esercitato dal Governo per evitare spacchettamenti societari e perdita di capacità tecnologica e produttiva nel Paese ed in particolare nell’area ligure visto  il contestuale –rapido- riconoscimento dell’Area di crisi complessa.

Tutti coloro che hanno aderito all’accordo del 2014 con il suo piano di trasferimento, l’esternalizzazione delle attività in Laerh, e che sono in attesa del Business Plan che evidenzi gli impegni del Governo e della Proprietà, per comprendere i termini dello sviluppo delle attività industriali, meritano coinvolgimento e risposte inequivocabili.

Le rappresentanze sindacali, con la formalizzazione della richiesta di incontro in sede governativa da parte delle Segreterie FIM FIOM UILM, richiameranno l’attenzione delle istituzioni locali, Regione, parlamentari liguri su questo momento nuovamente cruciale della  vicenda Piaggio.

c.s.

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