Privatizzazione degli Ospedali, se da un lato il Pd di Albenga chiede attraverso il Capogruppo Emanuela Guerra un incontro con l'Assessore Viale e con Toti non esulano da questa questione questioni più strettamente politiche.
"Non siamo per il No a prescindere come il Movimento 5 Stelle" spiega la Guerra, aprendo le porte ad un tavolo di lavoro per valutare tutte le ipotesi possibili per salvaguardare la sanità ligure, M5S che non rimane silente.
Afferma Francesco Di Lieto rappresentante del movimento ad Albenga: "Onestamente lascia senza parole l'uscita stonata del PD ingauno riguardo le chiare intenzioni di privatizzazione dei nosocomio di Albenga, Bordighera e Cairo Montenotte".
"Ripercorrendo la storia - afferma il grillino - Forse giova ricordare, per coloro che hanno la memoria corta, che la lenta agonia della struttura del 'Santa Maria di Misericordia' è iniziata per chiara e lampante volontà dell’ex governatore Burlando, del PD, che ha scientemente privato la struttura delle risorse necessarie per giustificare il suo mantenimento da parte della Regione"
"Un soffocamento lento, sottotraccia, che ha drenato risorse, professionalità, apparecchiature, personale, fino alla chiusura del pronto soccorso ed all'attuale, drammatica, ipotesi di svendita ai privati di un gioiello, costruito con 60 milioni di euro di soldi pubblici - aggiunge - Invece di fare inutili proclami a mezzo stampa su un tema così delicato per la cittadinanza, il M5S sta lavorando da mesi per dimostrare,con dati oggettivi, che sia finanziariamente possibile ed eticamente doveroso mantenere pubbliche queste strutture".
"Il M5S rigetta l'ipocrisia dei partiti, che hanno generato questo grave problema, e lavora per tutelare i cittadini ed i beni pubblici. La salute dei cittadini non è in vendita" conclude Di Lieto