"Il Bilancio Previsionale 2017 è frutto del progetto di governo della comunità quilianese ovviamente diverso da quello che Noi che avremmo voluto attuare" commenta il gruppo consiliare "Progetto Comune".
"Riteniamo che anche il previsionale 2017/2019 sia in continuità con quelli precedenti. Siamo ormai arrivati a metà di questo mandato amministrativo. Il risultato amministrativo non ci soddisfa e, motivandolo, in Consiglio Comunale abbiamo espresso il nostro voto contrario al Previsionale 2017".
Prosegue: "Abbiamo preso atto che con le nuove norme viene rappresentata una situazione congiunturale più favorevole rispetto agli ultimi anni del Patto di Stabilità, partito dal 1999. La nuova formulazione del patto pare lasciare maggiori spazi di manovra agli Enti in riferimento, agli investimenti programmati, con particolare riferimento ad alcuni settori quali: trasporti, viabilità, difesa del suolo e dissesto idrogeologico, edilizia pubblica compresa quella scolastica".
"Abbiamo valutato che le previsioni finanziarie presentate al Consiglio Comunale, sono state certificate come congrue e rispondenti alle necessità gestionali dei programmi presentati. Tali da evitare sostanziali variazioni di bilancio, esclusi gli adeguamenti derivanti da finanziamenti trasferimenti e / o finanziamenti, di nuovi programmi. Verificheremo se anche quest’anno subiscono sostanziali stravolgimenti a fine 2017".
"Ritenendo che uno dei principi fondamentali del sistema programmatorio sia quello della comparabilità tra le previsioni dei diversi esercizi nei diversi anni. Conseguentemente tra le altre analisi proposte in Consiglio Comunale abbiamo evidenziato che in merito alla gestione dell’esercizio 2016 le previsioni definitive di pareggio di bilancio 2016 previste sono di € 11.611.657. In merito alle previsioni del 2017 il pareggio di bilancio è fissato a 8.530.662 di € (- 26 %). Comparandolo anche ad anni precedenti si è rilevato un dato di pareggio molto più basso degli anni precedenti".
"Sulle Entrate Extratributarie abbiamo evidenziato la rilevante incidenza dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie riferite al codice stradale si è preso atto che nel 2016 le previsioni iniziali erano € 494.000,00; la cifra presunta di entrate finale 2016 era € 1.790.000; la previsione 2017 prevede Entrate € 966.000 - spiegano - Sul piano delle Entrate sono state confermate le modalità di applicazione dell’addizionale IRPEF, con riferimento anche alla distribuzione degli scaglioni. A nostro giudizio, come già evidenziato gli anni scorsi ,con una modalità iniqua".
"In merito al Programma Triennale Opere Pubbliche 2017 / 2019 con il DUP abbiamo evidenziato le diverse opere pubbliche già finanziate e non realizzate. Preso atto della programmazione prevista dall’Amministrazione Comunale auspichiamo che le programmazioni vengano rispettate. Rilevando che alcune opere come la realizzazione della strada di collegamento Valleggia – Tiassano e gli interventi manutentivi e di rettifica di alcuni tratti di via Tecci sono opere previste da anni nel Piano Triennale delle Opere e costantemente translate e rimandate alle annualità successive".
"Confidiamo altresì che l’intervento dei marciapiedi di Cadibona, da tempo inserito nella programmazione triennale, possa trovare compimento realizzativo nel 2017, come gli interventi sulla illuminazione pubblica (da tempo segnalati) che continuano a creare disservizi e consumi energetici e costi alti possa trovare una risposta concreta e definitiva".
"Siamo estremamente preoccupati per la condizione in cui versano le famiglie e le attività economico produttive anche sul nostro territorio. Ripetute sono le situazioni di disagio. Non solo aumenta l’esclusione sociale, ma anche la distanza fra ricchi e poveri. La polarizzazione ha investito le famiglie, scardinando le tradizionali categorie che erano quelle più a rischio di esclusione. Tenuto conto del quadro complessivo che ci è stato presentato e della situazione socio economica in cui versano le famiglie, ci siamo posti una serie di domande tra le quali, l’opportunità di prevedere scelte strategiche diverse a partire dalle modalità di applicazione dell’IRPEF" concludono i consiglieri comunali del gruppo “Progetto Comune” Matteo Aliprandi, Americo Di Giovanni, Nicola Isetta e Nadia Ottonello.