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Attualità | 27 gennaio 2017, 17:30

La “cura del ferro” sulla rete ligure, RFI annuncia nuove tecnologie e nuovi servizi ferroviari

L’Accordo permette di programmare la capacità di traffico ferroviario sulle linee della Liguria per i prossimi 10 anni

La “cura del ferro” sulla rete ligure, RFI annuncia nuove tecnologie e nuovi servizi ferroviari

Nuove tecnologie e più servizi ferroviari. Questo l’impegno di Rete Ferroviaria Italiana e Regione Liguria per realizzare la “cura del ferro” sulla rete ligure, migliorare le tecnologie utilizzate per la circolazione ferroviaria e garantire più servizi ferroviari e più capacità dell’infrastruttura regionale.

È stata inaugurata oggi la nuova Sala di controllo della circolazione di Genova Teglia, che gestisce e regola il traffico ferroviario sui 540 chilometri di rete ligure, ed è stato firmato l’Accordo Quadro, strumento tecnico che consente a Regione Liguria di prenotare capacità di traffico e di programmare nel medio/lungo periodo l’uso dell’infrastruttura ferroviaria.

Presenti all’inaugurazione della Sala e firmatari dell’Accordo Giovanni Toti, Presidente Regione Liguria, e Maurizio Gentile, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana.

Accompagnati dall’Assessore regionale a Lavoro, Trasporti e Turismo, Giovanni Berrino, e Gianpiero Strisciuglio, Direttore Commerciale Esercizio Rete di RFI.

Il Sistema di Comando e Controllo (SCC) di Genova Teglia è una vera e propria “torre di controllo” di ultima generazione della circolazione ferroviaria, operativa 24 ore su 24. Nel Posto centrale ogni giorno lavorano 60 persone organizzati in turni che, in tempo reale, supervisionano e controllano 600 treni e circa 100 stazioni/fermate distribuite sulle linee Sestri Levante - Genova - Ventimiglia, Genova - Arquata - Alessandria/Tortona, Genova - Ovada - Acqui/Alessandria, Savona - San Giuseppe di Cairo.

Inoltre, la sala è dotata di postazioni che monitorano lo stato dell’infrastruttura, la corretta informazione al pubblico (audio e video) e la sicurezza dei viaggiatori in stazione (security).

L’investimento economico complessivo è pari a 30 milioni di euro.

Con la firma dell’Accordo Quadro la Liguria “prenota” volumi di traffico, slot orari e servizi sull’infrastruttura ferroviaria programmando incrementi della capacità di traffico ferroviario e degli standard di qualità del servizio (regolarità, puntualità e sicurezza).

L’Accordo permette di programmare la capacità di traffico ferroviario sulle linee della Liguria per i prossimi 10 anni: a regime la produzione sarà di circa 7 milioni treni chilometro/anno; potenziare i collegamenti delle relazioni sulle direttrici Ponente e Levante; realizzare una progressiva specializzazione e omogeneizzazione dei servizi, sia velocità commerciale sia fermate, garantendo un sistema di integrazione e coincidenze nel nodo ferroviario di Genova.

cs

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