Puc di Albenga, consiglio comunale caldo: discusse 209 osservazioni

Il consiglio comunale di Albenga dedicato alle osservazioni al Puc. Sono 209 quelle presentate e valutate dal comune di Albenga divise in generali e particolari e, poi, ulteriormente suddivise in aree tematiche tutte a disegnare l'"Albenga del futuro".

Come sarà lo spiega il dott. Lupatelli che sottolinea: "La piana rispetterà le sue caratteristiche principali, la sua vocazione all'Agricoltura in primo luogo. E proprio in merito all'agricoltura sono arrivate le maggior parte delle osservazioni "Molte delle osservazioni arrivate hanno riguardato il mantenimento della destinazione agricola invece che edilizia dei terreni. Il Puc, però vuole cercare di mettere ordine in questa realtà così viva e vivace, ma spesso complessa".

Non solo nel Puc si riconferma lo spostamento a monte della ferrovia, un intervento in Darsena e la sistemazione delle aree di Vadino dove sono presenti i campeggi per la loro valorizzazione come area dedicata al turismo.

Il consiglio è iniziato con la decisione del consigliere del M5S Di Lieto di allontanarsi dalla seduta "Crediamo che il Puc non rispetti la realtà e le esigenze di Albenga. Si prevede, infatti, un incremento insediativi sproporzionato che non risponde alla realtà dei fatti ed andrà ad arrecare danni alla nostra città invece che vantaggi - continua - In particolare un eccessivo utilizzo del suolo quando ad Albenga vi sono già molti edifici abbandonati o case slitte. Per questo abbiamo deciso di non partecipare alla votazione di questo Piano".

Nonostante le numerose incompatibilità, l'assenza di Di Lieto, l'assenza giustificata della consigliera Plumeri e l'allontanamento di diversi consiglieri, i punti sui quali vigevano delle incompatibilità sono stati approvati e, si presume, così avverrà per gli altri.

Quale ora l'iter lo spiega il dott. Lupatelli: "Dopo il passaggio in consiglio di questa sera con l'approvazione di deduzioni e controdeduzioni, la pratica passerà alla conferenza di servizi dove gli enti preposti tra i quali la Regione valuteranno il Puc così come modificato dalle osservazioni e valuteranno anche le osservazioni non accolte. A questo punto sarà la volta del comune per recepire quanto stabilito dalla conferenza di servizi e, a meno che non vi siano ulteriori deduzioni, ma non accade mai una cosa simile, il Puc sarà finalmente adottato ed operativo".