Politica - 26 gennaio 2017, 08:18

La neo-costituita Consulta per il turismo di Finale Ligure presenta i primi grandi progetti

Si parla di booking on line, nuove strutture polifunzionali e dell’imprescindibile problema dei parcheggi. E fa paura la tassa di soggiorno

Si è svolta la settimana scorsa, a Finale Ligure, la seconda seduta della Consulta per il Turismo. Erano presenti, oltre all’assessore competente Claudio Casanova: Per l’Associazione Alberghi e Turismo di Finale Ligure e Varigotti Marco Marchese (associati Unione Provinciale Albergatori); Per l’Associazione Alberghi e Turismo di Finale Ligure e Varigotti Michela Rosselli (associati Federalberghi) Per delega in rappresentanza degli Albergatori Indipendenti Gianni Argento; Per l’Associazione Bagni Marini Mauro Rebonato e Guido Nutini; Per l’Associazione Commercianti Fabrizio Fasciolo; Per l’Associazione Finale Outdoor Resort Carlo Lovisolo; Per l’Associazione Varigotti Insieme Sara Concari. Assenti: Finalborgo.it, I Garosci di Pia e il Consorzio I Feel Good Finale.

All'unanimità è stato eletto in qualità di Presidente Marco Marchese. Sono state inoltre organizzate alcune commissioni: Commissione “uffici IAT e gestione piattaforma web”, composta da: Marchese, con funzioni di presidente della Commissione, anche in rappresentanza dello Iat di Finalmarina, Argento, Rosselli, Concari, in rappresentanza dello Iat di Varigotti, Paolo Folco, in rappresentanza dello Iat di Finalborgo.

La Commissione “eventi”, composta da almeno un rappresentante delle associazioni della Consulta: Consorzio I Feel Good, I garosci de Pia, Ass. Varigotti Insieme, (Sara Concari è stata nominata Presidente della commissione), Finalborgo.it e Finale Outdoor Resort.  

La Commissione, relativa a viabilità, urbanistica e parcheggi (su proposta di Gianni Argento), definita “istituzionale”, nella quale rientrano anche le problematiche legate alla tassazione ed alle imposte locali, composta da: Gianni Argento, (Presidente), Mauro Rebonato, Gianni Finocchio, Fabrizio Fasciolo, Marco Marchese e un rappresentante delle associazioni competente per territorio a seconda delle tematiche trattate.

Tante, e tutte di grosso livello, le proposte messe sul tavolo: il tema principale è stato quello di una maggiore coordinazione tra gli Iat con incontri regolari per pianificare collettivamente la promozione turistica, ma anche allestendo un sito di prenotazioni on-line al pari di quelli già affermati a livello internazionale; si è ipotizzato di creare un grande centro polifunzionale dalle molteplici potenzialità, che eventualmente potrebbe trovare posto nelle ex-aree Piaggio e, tra le altre cose, si sono affrontati due problemi di rilievo che non toccano soltanto Finale ma un po’ tutta la Liguria: la carenza di parcheggi e la tassa di soggiorno.

Di tutti questi aspetti abbiamo parlato in questa intervista con Marco Marchese, presidente dell’Unione Albergatori di Finale Ligure e Varigotti e di questo neonato direttivo della Consulta.

Commenta Marchese: “Il booking on line è un progetto che stiamo portando avanti come associazione albergatori e che non è destinato ai soli associati (80%) ma allargato a tutti. Vogliamo che sia un sistema di prenotazione unico per tutti gli alberghi, quello che tecnicamente viene definito ‘booking di destinazione’. Faremo diversi seminari per farne capire l’importanza: C’è infatti bisogno di una crescita sull’innovazione digitale nel nostro territorio: per questo motivo abbiamo organizzato tre incontri (il primo si è svolto mercoledì 25) per portare queste persone a essere coscienti delle potenzialità che queste tecnologie offrono; e non solo ci rivolgiamo soltanto agli albergatori ma anche B&B, residence, case vacanze, campeggi, tutta la filiera di accoglienza. Il booking on line ha sempre maggiore importanza, dobbiamo far capire a tutti che deve funzionare così. Perché riesca ci deve essere un’adesione più ampia possibile e per questo motivo sceglieremo un sistema semplice e intuitivo, alla portata di tutti. Abbiamo tre uffici Iat, questa è un’eccellenza in tutta la Regione: nessuna località ha la forza di tenere tre strutture aperte su un singolo comune. Il booking sarà accessibile anche nei totem all’interno degli uffici, anche quando essi sono chiusi. Ci sarà un minimo di costi da sostenere per le strutture ma parliamo di cifre minime in relazione al servizio”.

Sul progetto del centro polifunzionale spiega Marchese: “Le ex-aree Piaggio sono ancora in divenire, si tratta di spazi privati e di un progetto complesso che imporrà tempi lunghi. Ci vogliono investitori che ci auguriamo siano fortemente focalizzati su un settore turistico preponderante: gli spazi ci sono e la posizione è ottima: ci potrebbero organizzare meeting, congressi, persino una spa…”

“Sui parcheggi abbiamo fiducia – prosegue Marchese - infatti dovrebbero partire a breve le demolizioni di una parte di aree Piaggio, se ne potrebbe ricavare un parcheggio temporaneo, purché esso sia adeguatamente servito da navetta. L’importante è che si offra un servizio all’altezza e tutta la zona commerciale di Finalmarina ne avrebbe vantaggio. E poi abbiamo spinto sulla pedonalizzazione del lungomare, anche in questo caso a patto che si trovino delle aree nelle quali trasferire i parcheggi dal lungomare: sarebbe un grande rilancio turistico per tutta la zona, con un lungomare finalmente ricco di dehors e privo di automobili”.

Conclude in modo ‘tranchant’ Marchese su un tema delicato: “Della tassa di soggiorno non voglio neanche parlare. Sono cosciente che se venisse applicata potrebbe essere reinvestita in promozione turistica. Ma per come è concepita non è una tassa di scopo ma serve solo per salvare le grandi città e le città d’arte da gravi dissesti economici. Non è detto che si riesca quindi poi a reinvestire realmente i proventi nel turismo. E non ci si potrebbe opporre alle scelte di una maggioranza che decida di farne altri usi. Gli albergatori non la vogliono, lo dichiaro a nome di presidente della categoria”.

Abbiamo chiesto all’assessore al turismo Claudio Casanova la sua opinione: “Nell’ambito della Consulta abbiamo stabilito delle commissioni: quella istituzionale si occuperà degli argomenti non prettamente legati a eventi e promozione ma quelli inerenti a urbanistica, viabilità e fiscale, che hanno comunque ricaduta turistica. Questa commissione darà delle indicazioni turistiche su aree oggetto di un progetto di urbanizzazione. Per quanto riguarda la Piaggio, son suggerimenti preziosi dati all’amministrazione, ma di fatto la difficoltà evidente è che non sono aree pubbliche ma private. Oggi il turismo è la più importante industria per Finale Ligure e lavoreremo tutti nella stessa direzione affinché questi progetti diventino attuabili”.

C’è il discorso della tassa di soggiorno, che è vista molto male.

“La tassa di soggiorno a oggi non è ancora un problema in agenda. Nel 2017 non è possibile attuarla perché una legge nazionale vieta di aggiungere ulteriori imposte oltre a quelle già in essere, per cui ne parleremo quando ci sarà la possibilità. C’è stato un confronto con le varie categorie e, se mai dovesse essere realizzata, sarà un lavoro di equipe con tutte le parti interessate, ma non intendiamo in maniera univoca portarla avanti, ne discuteremo in un tavolo di lavoro. La tassa di soggiorno, per come io la vedo, deve essere applicata anche alle seconde case che, secondo indagini riportate, rappresentano oltre il 70% della ricettività turistica. La volontà di questa amministrazione è evidentemente quella di reinvestire totalmente tutti i proventi a scopo turistico. Perché come ho già detto il turismo è un’industria sulla quale investire”.

Per quanto riguarda le associazioni, come mai nella Consulta non sono presenti tutte quelle attive sul territorio finalese? E soprattutto, per restare in linea con un tema di attualità di questi giorni, si nota un’assenza importante: il Centro Storico del Finale.

Risponde Casanova: “Abbiamo voluto dare una partecipazione a quelle associazioni che rappresentano i vari rioni di Finale: Borgo, Marina, Pia e Varigotti. L’outdoor è un argomento sicuramente importante a livello turistico, per cui questa associazione può farsi portavoce anche del Centro Storico del Finale, con il quale spesso si trova a stretto contatto. Tengo ancora una volta a precisare che il dialogo con il CSF è attivo e stiamo lavorando perché tutto ciò che è emerso nell’ormai celebre serata all’auditorium giunga a una soluzione positiva per tutti. Inoltre, essendo presenti tre nuclei legati al settore alberghiero nella Consulta, auspichiamo che gli albergatori indipendenti a seguito del lavoro della Consulta scelgano di allinearsi alle associazioni di albergatori in modo da avere un interlocutore unico su quel fronte”.

Alberto Sgarlato