"L'onorevole abusivo del PD Franco Vazio, il capogruppo PD in Regione Raffaella Paita e il segretario provinciale PD Fulvio Briano - quelli che, dopo le sberle alle regionali, alle comunali a Savona e al referendum cercano altri trionfi - chiedono le mie dimissioni per aver condiviso sul mio profilo Facebook una fotografia satirica che rappresenta Michelle Obama nei panni della governante di Melania Trump. E l'immagine da tipica famiglia americana ci può pure stare, se si pensa che le due famiglie in campagna elettorale se ne sono suonate di santa ragione, per poi apparire falsamente sorridenti e accondiscendenti, il giorno del cambio della guardia alla Casa Bianca, come nulla mai fosse successo prima. Ma non voglio entrare nel merito della politica Usa, che lascio volentieri a politologi esperti come Vazio, Paita e Briano" commenta Eraldo Ciangherotti, Consigliere provinciale di Forza Italia Capogruppo in consiglio comunale Albenga.
"La cosa involontariamente ridicola, invece, è che il trio del PD, forse non troppo esperto di web (basta vedere l'on. Franco Vazio, incapace persino di fare screenshot dello schermo di un cellulare) chieda le dimissioni a me senza sapere che la foto NON È MIA. E non è neppure una "vignetta", come da loro impropriamente definita: è un meme, razza di "piddini" ignoranti, che gira su Internet e sui social sin dal giorno dell'inaugurazione di Trump. È anche pubblicato sul sito Dagospia: ma questi onorevoli del PD, con gli oltre diecimila euro che guadagnano al mese, non possono permettersi un ufficio stampa per evitare queste figuracce?".
"Cosa faranno adesso Vazio, Paita e Briano, insieme alla onorevole Giacobina, chiederanno anche le dimissioni del direttore di Dagospia Roberto D'Agostino e di tutti coloro che su Facebook hanno condiviso il celebre fotomontaggio? Non mi preoccupa il fatto che questi tre non sappiano il significato delle parole sarcasmo e ironia: meno male che erano tutti Charlie! Non mi importa se quando li incontri per strada, hanno sempre il viso pieno di rughe perché non sanno sorridere, non mi interessa che siano l'emblema del PD che perde, ossessionati stalker dei miei post".
"La cosa che davvero mi intristisce è che, mentre va a rotoli il Paese governato dal PD prima a sostegno di Monti, poi con i loro pupilli Letta, Renzi, Gentiloni, con la gente che perde il lavoro e non arriva a fine mese, questi perdano un'intera giornata a parlare di quello che condivido sul mio profilo di Facebook - prosegue -Una cosa è certa. Non ricordo tanta indignazione di Vazio, Paita e Briano, ogni qual volta il loro amico Barack Obama sganciava con i droni le sue bombe democratiche in mezzo mondo e provocava vittime civili in Siria, sterminando famiglie intere con bambini".
"Cari Franco, Raffaella e Fulvio: ve lo meritate proprio, Trump. Ve ne meritate a centinaia. Perché è proprio per questa doppia e falsa moralità dei democratici della sinistra al caviale, lontana dalla gente e vicina ai salotti, che gli elettori si allontanano per rivolgersi a chi magari non è sempre politicamente corretto, a chi magari dice cose scomode che possono anche non piacere, ma che - su quello potete giurarci - parla sempre chiaro. Proprio l'esatto opposto di ciò che fate voi. Solo che voi ex comunisti ancora non ci siete abituati: si chiama libertà" conclude Ciangherotti.