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Finalese | 20 gennaio 2017, 18:06

Un pontile galleggiante a Capo Noli

La struttura dovrà fare da approdo in occasione delle celebrazioni per il centenario dell'affondamento del Transylvania, che si svolgeranno a maggio

Un pontile galleggiante a Capo Noli

Annuncia il vicesindaco di Noli, Alessandro Fiorito: "A seguito del completamento degli interventi di realizzazione delle opere di difesa costiera (molo) in località Nereo è stato avviato l'intervento di realizzazione di un pontile galleggiante in località Capo Noli.

Com'è a tutti noto nel maggio del 2017 sarà organizzato a Noli un importante evento commemorativo per la celebrazione del centenario dell'affondamento del piroscafo inglese Transylvania silurato nel Golfo di Noli il 4 maggio 1917.

Tale evento - coordinato con la Capitaneria di Porto di Savona - "attirerà" nel golfo numerose unità navali della Marina Militare sia italiana che inglese nonché unità ed imbarcazioni da diporto. Noli è attualmente "sprovvista" di un approdo che consenta lo sbarco a terra di militari, ospiti e turisti che dal mare vogliano partecipare alle manifestazioni organizzate o solo visitare la Città medioevale. E' nata quindi l'esigenza di trovare una idonea localizzazione ove poter installare un pontile per l'attracco di scialuppe ed imbarcazione che garantisse piena e soddisfacente funzionalità anche dopo tale manifestazione.

A seguito dei necessari approfondimenti effettuati con particolare attenzione delle condizioni meteo-marine è stata ritenuto ottimale prevedere il "parziale riutilizzo" del molo esistente a Capo Noli ubicato di fronte alla Villa Mayer mediante installazione di un nuovo pontile galleggiante. Questo per le motivazioni di seguito sommariamente riepilogate:

1) localizzazione favorevole rispetto alle condizioni meteo-marine, in quanto zona riparata dai settori di traversia principali (libeccio e meridione);

2) comoda ed agevole accessibilità dalla Via Aurelia, sia pedonale che carraia;

3) vicinanza con strutture sportive e di ricovero imbarcazioni, nelle quali sono presenti attrezzature per l’alaggio e che possono garantire una sorveglianza continua delle condizioni del mare;

4) fondali rocciosi o occupati da scogli, privi di vincoli naturalistici (posidonieti), anche dal punto di vista cartografico;

5) preesistenza di un pontile in ferro e legno (anni '50) – di cui esistono ancora i resti sul fondale – che svolgeva le medesime funzioni (accosto per piccole imbarcazioni)."

c.s.

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