Greta Marchi, allieva dell’Istituto per i servizi alberghieri e per la ristorazione (IPSSAR) “Migliorini” di Finale Ligure, accederà ai campionati nazionali di cucina “Miglior Allievo” per gli istituti alberghieri, organizzati dalla Federazione Italiana Cuochi, che si svolgeranno il 18 febbraio a Rimini.
Le uniche due scuole a rappresentare tutta la Liguria erano, appunto, il “Migliorini” di Finale e il “Giancardi”, di Alassio, che ha anche ospitato le selezioni regionali nella mattinata di ieri, 18 gennaio. Greta Marchi ha vinto presentando i suoi “gnocchetti al baccalà su cestino di grana ed emulsione al basilico”.
La classifica completa ha visto qualificarsi al secondo posto Matilde Rapetti (del “Giancardi”), al terzo posto Alessia Asturi (del “Migliorini”) e quarti (in ordine alfabetico), tutti a parimerito, Daniel Bonanato (“Giancardi”), Roberta Orsi (“Giancardi”) e Samuele Terranova (“Migliorini”).
La giuria della Federazione Italiana Cuochi comprendeva due giudici tecnici, Paolo Ganci e Antonello Cefalo, che stavano in cucina con i ragazzi e osservavano attentamente le tecniche di lavorazione, e due giudici preposti a valutare la presentazione e ad effettuare la degustazione, Alessandro Oliveri e Grazia Pallotti, di Lady Chef (la sezione femminile della Federazione Italiana Cuochi).
Commenta Roberto Colombo, professore di cucina del “Migliorini”: “Innanzitutto mi preme sottolineare la squisita ospitalità da parte dell’Istituto Giancardi di Alassio, in particolar modo la preside Simonetta Barile, degli ITP di cucina e di sala e la Federazione Italiana Cuochi per la perfetta organizzazione. Inoltre va riconosciuto il fatto che tutti i ragazzi, di entrambe le scuole, sono stati veramente bravi. Teniamo conto del fatto che avevano 55 minuti di tempo, suddivisi in 40 per la preparazione, cinque per l’impiattamento e la cura della presentazione e dieci per il completo riassetto della postazione di lavoro, che doveva essere lasciata esattamente come l’avevano trovata. Per stabilire il punteggio definitivo, infatti, si tengono in considerazione moltissimi parametri, che vanno dalla cromaticità del piatto presentato, al rispetto dei tempi, alla pulizia del piano, fino ad arrivare allo spreco del cibo: gli allievi devono infatti realizzare due porzioni esatte, una per la degustazione e una per la presentazione, e non devono eccedere con i quantitativi”.
Conclude Colombo: “Sono molto fiero del risultato dei nostri alunni. Non dimentichiamo che la nostra terza classificata, Alessia Arturi, che ieri ha presentato il suo ‘stecco di mozzarella in carrozza’, lo scorso anno si era qualificata prima a una gara a Matera”.