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Attualità | 19 gennaio 2017, 19:45

L'Ammiraglio Pettorino continua la sua visita nelle Capitanerie di Porto

Nella sua relazione davanti a tutta la comunità portuale ed alle Istituzioni cittadine, Pettorino ha evidenziato il ruolo fondamentale dei tre servizi tecno-nautici (rimorchio, pilotaggio ed ormeggio), che operano sotto la direzione dell’Autorità Marittima

L'Ammiraglio Pettorino continua la sua visita nelle Capitanerie di Porto

  L’Ammiraglio Pettorino, Comandante Regionale della Guardia Costiera ligure, ha proseguito anche durante questa settimana le visite agli Uffici territoriali della Capitaneria di porto di Savona. Infatti il 18, dopo Andora e Varazze, l’Ammiraglio, accompagnato dal Comandante della Capitaneria di Porto di Savona Vitale, ha visitato il porto di Finale Ligure.

Poi l’Ammiraglio ha premiato, nella sede della Capitaneria di porto di Savona, il giovane albisolese Matteo Iachino, neo campione del mondo di windsurf slalom. Si tratta di un segno di compiacimento della Guardia Costiera Ligure (una realizzazione colorata in vetro di Costantino Bormioli da Altare), che intende esaltare l’importanza degli sport acquatici e - attraverso la forte testimonianza di successo di Matteo Iachino - promuovere il mare quale elemento centrale su cui impiantare quella maggiore consapevolezza dei giovanissimi, potenziale volano per un percorso virtuoso di crescita della cultura marittima. L’obiettivo è stato colto appieno, poiché i 20 studenti della Sezione Blu delle medie di Albisola hanno poi monopolizzato Iachino, curiosi ed entusiasti dei suoi straordinari successi.

Oggi 19, l’Ammiraglio ha preso parte alla cerimonia di presentazione dei due nuovi rimorchiatori della Società che gestisce il servizio tecno-nautico nel porto savonese, la Scafi di Napoli che controlla anche la Carmelo Noli a Savona.

Nella sua relazione davanti a tutta la comunità portuale ed alle Istituzioni cittadine, Pettorino ha evidenziato il ruolo fondamentale dei tre servizi tecno-nautici (rimorchio, pilotaggio ed ormeggio), che operano sotto la direzione dell’Autorità Marittima; ciò elogiando la straordinaria professionalità degli uomini preposti ai tre servizi, caratterizzante specie in carenza di spazi e col crescere del gigantismo navale, ma richiamando nel contempo l’esigenza di moderne opere infrastrutturali, per acque più profonde, più ampie, più protette, al fine di competere anche domani con la concorrenza internazionale. 

cs

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