“La questione attinente al rimpasto di giunta dell’Amministrazione di Albisola Superiore, a nostro avviso, è ormai piuttosto una vera e propria crisi interna alla maggioranza che si trova ad amministrare la città dal 2014 senza pochi problemi.” Con queste parole il Segretario del Partito Democratico cittadino Andrea Toso commenta la situazione politica degli ultimi mesi.
“Quando abbiamo un Sindaco non in grado di applicare l’articolo 46 del Testo Unico degli Enti Locali attinente ai poteri di nomina e di revoca delle deleghe in giunta per otto mesi non può che emergere la fragilità di una maggioranza che a partire dal maggio scorso ha visto una serie di tasselli cadere come nel domino: nel maggio scorso il consigliere Fassone che ha rimesso le deleghe attinenti al bilancio, ad ottobre il Capogruppo Saettone assicurava di risolvere i problemi interni entro dicembre, fino a settimana scorsa in cui si prevedeva la dead line per la creazione della nuova Giunta ovviamente anche qui nulla di fatto”
“In questi mesi – prosegue Toso - abbiamo potuto registrare numerosi fallimenti dell’Amministrazione come già messo in luce dal nostro partito e dal nostro gruppo consiliare nel manifesto murale della scorsa estate: abbiamo registrato lo spattamento del bilancio consultivo 2016, sempre minor decoro urbano, tagli indiscriminati alla cultura e ad altri settori strategici del nostro Comune ma soprattutto scelte discutibili come quelle attinenti alla nuova sperimentazione sulla raccolta dell’umido che interesserà le principali arterie di Albisola (Corso Mazzini e Corso Ferrari) dove è mancato da parte dell’Assessore competente Freccero il necessario ascolto mettendo come al solito il cittadino davanti al fatto compiuto.
Non ci siamo limitati a fare una opposizione di contrasto a questa maggioranza: il gruppo consiliare si è dimostrato responsabile ma soprattutto coeso internamente e attento alle istanze dei cittadini albisolesi: sono esempi di questo il lavoro intrapreso dal consigliere Marino Baccino sull’abolizione delle barriere architettoniche dal titolo “Mobilitiamoci”, quello attinente alle misure di sostegno per l’inclusione attiva (SIA) presentate dalla consigliera Cello con l’aiuto fondamentale della Responsabile Politiche Sociali PD Silvia Parodi e in ultimo, non per importanza, il contributo fondamentale della Capogruppo Vezzolla per la redazione del nuovo bando per la tesoreria comunale dove ella ha dimostrato le proprie competenze pluriennali. Vanno registrate anche iniziative in cui il PD ha contribuito con spinte propulsive fondamentali ad iniziative svolte sul territorio: Salviamo il Castellaro e Albisolidali sono due degli esempi in cui la nostra forza ha cercato di dar prestigio culturale e morale al nostro territorio. Noi non ci fermiamo qui e come Pd, Giovani Democratici delle Albisole (che proprio sabato hanno avviato grazie al lavoro costante del Segretario Alessandro la campagna sui le politiche giovanili) e gruppo Insieme per Albisola stiamo avviando una campagna d’ascolto dei cittadini per capire cosa si può fare per il futuro della città senza creare libri dei sogni e promesse irrealizzabili. Riteniamo che ormai si è andati troppo oltre: Albisola ha bisogno di una Amministrazione attiva e interessata piuttosto alle esigenze della cittadinanza anziché alle poltrone”.