I due terribili incendi divampati nelle ultime 24 ore sulle alture di Nervi e Pegli hanno messo allo scoperto – ancora una volta – tutte le assurde criticità in cui si trovano i Vigili del Fuoco. Criticità che ormai da tempo denunciamo come MoVimento 5 Stelle: dalle condizioni precarie in cui verte il presidio del territorio all'emergenza (nell'emergenza) a cui sono costretti a convivere quotidianamente i nostri pompieri.
Lunedì, mentre tutte le unità erano impegnate a Nervi, i due distaccamenti di Bolzaneto e Gavette erano rimasti chiusi. Se l'incendio di Pegli fosse scoppiato in contemporanea cosa sarebbe successo? E pensare – poi – che alcuni pompieri sono intervenuti a Nervi e, dopo, a Pegli, lavorando da oltre 15 ore consecutive. E questa sarebbe sicurezza? Parlano i numeri: in Liguria abbiamo un pompiere ogni 15 mila abitanti, una caserma ogni 300 kmq, l'età media dei pompieri sopra i 50 anni, carenza e inadeguatezza dei mezzi di soccorso e di risorse. Tutte conseguenze di scellerate politiche a livello governativo già a partire da Monti nel 2012, fino ad arrivare al Pd di Renzi con il riordino del 2014 e ora tacitamente portate avanti dal suo clone Gentiloni.
La Liguria è una regione che più di altre soffre la gravissima carenza di presidio. Grazie alla complicità della Giunta Toti che a livello locale non ha voluto preservare l'integrità della Polizia Provinciale, né riattivare le Guardie Ecologiche Volontarie, né presentare ricorso costituzionale contro lo smantellamento del Corpo Forestale dello Stato. Non serve spendere belle parole davanti a una telecamera, mentre volano Canadair che ci costano fino a 14 mila euro all'ora di volo in denaro pubblico. Se non si porrà serio rimedio a tutte queste gravissime inadempienze, la convenzione rappresenterà solo una pezza infinitamente piccola rispetto alla voragine creata dalla vecchia politica in termini di prevenzione e protezione civile.
Constatata la gravissima emergenza di queste ore, abbiamo chiesto la convocazione di una Commissione straordinaria al presidente Costa della commissione IV, Territorio e Ambiente dove chiediamo che siano ascoltate le grida d'allarme dei vigili del fuoco, della polizia provinciale, degli ex agenti del Corpo Forestale dello Stato, delle Guardie Ecologiche Volontarie (Gev), delle associazioni ambientaliste e della Protezione Civile. La sicurezza delle nostre città passa dal rispetto per chi le protegge. Il territorio va monitorato, non ignorato: non mandiamo in fumo la nostra regione!
Alice Salvatore e Marco De Ferrari, portavoce MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria
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