Manca ormai meno di un mese all’appuntamento del 12 febbraio quando, per la cinquataquattresima volta, il Trofeo Laigueglia riporterà in Riviera il grande ciclismo.
La storia della classica di inizio stagione è ricca di nomi che hanno contribuito alla popolarità dello sport delle due ruote e per rendersene conto basta scorre l’albo d’oro nel quale figurano, tra gli altri, Guido Neri (primo nell’ediziona inaugurale del 1964), Marino Vigna, Franco Bitossi, Michele Dancelli, Eddy Merckx, Roger De Vlaeminck, Giuseppe Saronni, Johan Musseuw, Michele Bartoli, Filippo Pozzato, fino ad arrivare alle ultime due edizioni vinte da Davide Cimolai (2015) e da Andrea Fedi, ultimo a trionfare sul traguardo della Via Roma. Anche quest’anno la gara di classe UCI 1.HC, organizzata dal Comune di Laigueglia curata sotto l’aspetto tecnico dal GS Emilia, proporrà un tracciato particolarmente interessante e selettivo che contribuirà a rendere l’appuntamento ancor più spettacolare.
Come vuole la tradizione il percorso del Trofeo Laigueglia, con il suoi 192 chilometri, andrà ad interessare gran parte della Provincia di Savona a testimonianza del forte interesse degli organizzatori a valorizzare il contesto territoriale. Dopo le operazioni preliminari con il foglio firma e la presentazione degli atleti nell’incantevole scenario di Piazza dei Pescatori e il via ufficioso da Via Roma, la carovana raggiungerà le località di Albenga, Alassio e Ceriale per poi affrontare la prima asperità della giornata: quella di Onzo, preludio ad una parte di gara particolarmente interessante.
Dopo aver toccato Ortovero e Villanova d’Albenga i corridori si dirigeranno verso il primo Gran Premio della Montagna della giornata, quello di Cima Paravenna, salita storica del Trofeo.
Dopo un primo passaggio in zona traguardo, a circa metà gara, si entrerà nel vivo con il Capo Mele e il Testico per poi affrontare le tre tornate del circuito conclusivo di 12,6 chilometri con le asperità di Capo Mele e Colla Micheri.
“Il percorso del prossimo Trofeo Laigueglia – spiega il sindaco, Franco Maglione – racchiude elementi che rappresentano la storia della gara e le novità apportate nel 2016, anno in cui abbiamo proposto una rivisitazione al tracciato che, alla luce del risultato tecnico, si è rivelata azzeccata. Il coinvolgimento del territorio rimane una delle nostre priorità perché siamo convinti che il Trofeo non sia solo un patrimonio di Laigueglia ma di tutta la Riviera di Ponente che ama da sempre il ciclismo e che anche il prossimo 12 febbraio accoglierà con tutto il suo splendore atleti di primissimo piano per una giornata indimenticabile.”