"Il sindaco di Alassio ha scoperto l'acqua calda e ritiene di dover addirittura predisporre un comunicato stampa per dare forte risonanza al fatto che la giunta comunale ha deliberato che i soldi introitati dalle multe saranno investiti in manutenzione e sicurezza stradale nonché ad interventi di sostituzione, ma anche di ammodernamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade, oltre che per il potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature per il Corpo di polizia". Cosi commenta Piera Olivieri, capogruppo consiliare "Progetto Alassio".
"E ancora una parte dei proventi, udite udite, sarà utilizzata per la manutenzione delle strade ed in particolare del manto stradale e delle barriere, nonché per iniziative di sicurezza stradale a tutela degli utenti più deboli. Allora viene da chiedersi ma l'amministrazione comunale alassina e i suoi fidi consiglieri conoscono il codice della strada? sanno che l'utilizzo dei proventi derivanti dalle multe è disciplinato dal combinato disposto dagli art. 142 e 298 del predetto codice? ovvero non fanno niente di straordinario adempiono semplicemente ad un obbligo di legge.
"Vero che ciò per una amministrazione abituata a seguire solo ed esclusivamente un proprio codice deve sembrare qualcosa di veramente eccezionale ma non è così. La legge è chiara, semplice, precisa deve solo essere pedissequamente seguita. Dove è la notizia? Forse sta proprio nel fatto che finalmente la Giunta Canepa segue la legge" conclude Olivieri.