Attualità - 17 gennaio 2017, 18:00

Outdoor Thunder: “Con l’annuncio della Val Maremola stiamo creando un bacino MTB senza precedenti in Italia”

E questa sera l’assessore allo sport di Loano Remo Zaccaria consegnerà le maglie alle “Peluffesse”, le 10 nuove ragazze di Outdoor Thunder

È di ieri la notizia della nascita di una “allenza” tra i Comuni di Pietra Ligure, Borgio Verezzi, Tovo, Giustenice e Magliolo per potenziare al massimo il versante dell’outdoor.

Su un tema come questo è doveroso interpellare una associazione come Outdoor Thunder, nata a Loano, che fin dai suoi primi passi ha saputo conquistarsi un ruolo di capofila in questo settore e una visibilità di respiro internazionale. Commenta Roberto Peluffo, del nucleo fondatore dell’associazione: “Ovviamente siamo molto contenti e quello che è stato annunciato costituisce in parte una novità per noi: infatti noi avevamo intavolato le trattative con Pietra e Giustenice, ma son felice di vedere che gli altri comuni si sono uniti al progetto”.

Quindi possiamo tranquillamente dire che quanto sta succedendo sia in gran parte merito di Outdoor Thunder?

“Certamente sì: stiamo aprendo sempre più sentieri, ne abbiamo puliti parecchi e c’è un sempre magiore entusiasmo per quello che stiamo facendo”. Soddisfatti del risultato? “Molto soddisfatti. Secondo me Outdoor Thunder sta cambiando in tempi brevissimi il volto di questa zona. E presto faranno parte del programma anche Loano, Toirano, Boissano, Balestrino e Bardineto, comuni con i quali stiamo lavorando. Unendosi a quelli che hanno già dato l’annuncio, daremo vita a un comprensorio così vasto che in Italia attualmente non esiste niente di paragonabile. Ci siamo fatti conoscere subito con i fatti, non con le parole. Da quando ci siamo presentati abbiamo già prodotto abbastanza terreno fertile per portare già da domani numerosi stranieri”.

Una stima sulle tempistiche?

“Se il tempo ci aiuta avremo una sentieristica eccellente con molto anticipo rispetto a Pasqua; se il tempo si rivelerà difficile saremo comunque pronti per Pasqua lo stesso. Abbiamo l’appoggio di albergatori e ristoratori che non solo ci segnalano sentieri ma quando possono vengono anche a dare una mano a pulire. Apriremo questa settimana tre nuovi sentieri su Loano e Balestrino e uno su Pietra Ligure, li ho provati personalmente insieme a un team dei nostri migliori ciclisti e abbiamo verificato e corretto eventuali errori di tracciato: ogni percorso è collaudatissimo, mappato, identificato come livello di difficoltà e sicuro. Faremo sentieri di tre livelli: facile, per chi vuole godersi il paesaggio in sano relax, medio per chi vuole qualcosa di più e alto per i veri esperti, che vogliono adrenalina in corpo”.

Previsioni?

“Tantissime: ora si può guardare al futuro con un occhio diverso rispetto a come si è fatto per troppo tempo, non dobbiamo più basarci solo su tre mesi di spiaggia. Da questo punto di vista il comprensorio si sta svegliando, al punto che persino i residenti stanno scoprendo luoghi fantastici che non conoscevano. Noi non creiamo nulla di nuovo: puliamo ciò che la natura ci ha dato da centinaia di anni. Via della Valle di Bardineto è lì da 500 anni, una volta ci passavano i carri, e offre un panorama mozzafiato come non se ne vedono neanche nei più spettacolari documentari delle tv satellitari in HD... Perché andare a cercare certe cose all’estero quando abbiamo dei tesori inestimabili dietro casa? Ma sia ben chiaro: noi siamo ospiti rispettosi dell’ambiente, amiamo la natura e non vogliamo farla soffrire; sappiamo che essa in cambio ci darà tanto”.

Mi dicevi che state lavorando tanto con i giovani…

“Tanti giovani ci danno una mano e i loro genitori ci spingono a portarli con noi, per farli crescere in questo connubio uomo/natura. Abbiamo creato un gruppo sportivo che sarà il più vasto della provincia e forse della Liguria. E proprio stasera presento ufficialmente al gruppo 10 nuove ragazze che si fanno chiamare “Le Peluffesse” e hanno già allestito la loro pagina Facebook: faranno outdoor ed enduro, ma potrebbero diventare anche guide MTB in futuro: Alice Peluffi, Nella Andronaco, Barbara Melegari, Noemi Timo, Giovanna Polacco, Claudia Burnengo, Laura Figini, “La Peo”, Chiara Peluffo, Patrizia Insolito; le maglie saranno consegnate dall’assessore allo sport di Loano, Remo Zaccaria. Inoltre abbiamo già otto guide certificate CONI e si stanno affiliando a noi persino scuole di windsurf: è successo in un mese ciò che ci aspettavamo in due o tre anni”.

Siete decisamente proiettati al futuro, quindi.

"Al futuro e all’economia, perché nel momento in cui un progetto gira bene, gira per tutti. A Finale puntano su 30 furgoni che girano, noi abbiamo fiutato il nuovo trend mondiale MTB, dove la gente vuole sempre meno traffico gommato e sempre più conquistare i traguardi sulle proprie gambe. I veicoli spariranno entro pochi anni e noi saremo preparati perché avremo piste per tutti. Anche per le e-bike, le MTB elettriche, una cosa che in Svizzera e Scozia, ad esempio, va fortissimo, mentre in Italia non ci aveva ancora pensato nessuno: garantiremo sicurezza e divertimento insieme per un’utenza over 50 che in genere sulle ‘muscular bike’ non viaggia più; si tratta di un turismo molto ricco a livello monetario. Io e Anselmo, con esperienze che risalgono al 1969 e 1979, siamo i due negozi più storici di tutta la Liguria. Per questo vediamo in anticipo le tendenze del futuro. Per noi è una vera soddisfazione vedere come il progetto partito da Marco Scorza sia decollato a questi ritmi: l’unione fa la forza, l’amicizia e la voglia di fare qualcosa di buono ci ripagano. Basti pensare che pochi giorni fa un nostro post su facebook ha fatto 18.600 visualizzazioni. Sono numeri straordinari per un’associazione così giovane”.

Alberto Sgarlato