Niente fondi ad Albenga da parte della Regione per le strutture sportive cittadine, ma c'è un motivo. Spiega il vicesindaco Riccardo Tomatis "Quei fondi coprivano il 50% della spesa prevista per progetti già stilati. Noi avevamo in piedi il progetto per il parquet del Palamarco, ma per avere il finanziamento del 50% dovevamo avere copertura finanziaria per l'altra metà. Purtroppo non è così e pertanto non abbiamo potuto partecipare".
Non è la prima volta che Albenga deve rinunciare a questa possibilità, infatti già durante il primo anno di mandato si era dovuto optare per un rifiuto al contributo regionale per il rifacimento degli spogliatoi per la tensostruttura "Quei finanziamenti - spiega Tomatis - avrebbero coperto, se non ricordo male, il 60% degli interventi, ma, a parte che non avevamo a disposizione la cifra per la restante parte, abbiamo anche ritenuto che non fosse un investimento opportuno. Gli spogliatoi sotterranei erano, infatti, stati allagati durante l'alluvione ed erano passibili di subire altri eventi di quel genere, sarebbe stato più opportuno pensare a spogliatoi in superficie e non sotterranei".
Tornando al parquet del Palamarco, però, non tutte le speranze sono perdute "Abbiamo partecipato a fine estate ad un bando del Coni chiedendo un finanziamento di 100 mila euro proprio per rifare il parquet del Palamarco. Si tratta di un bando -conclude il vicesindaco - pensato per la rivalutazione e per sistemare le strutture sportive site in zone periferiche. Speriamo di ottenere una risposta positiva e di poter fare i lavori in quella che è una struttura dove, in questi anni, compatibilmente con le possibilità economiche comunali, abbiamo investito molto. Ultimo intervento ad esempio quello del rifacimento dell'impianto di illuminazione "