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Attualità | 05 gennaio 2017, 15:00

Partono i Saldi, a Savona i commercianti sperano in una boccata d'ossigeno

Il periodo di sconti durerà 45 giorno e si concluderà il 18 febbraio. Il presidente di Ascom, Fabrizio Cupis: "Occasione per recuperare dal periodo natalizio al di sotto delle aspettative, dall'amministrazione aspettiamo l'avvio di una nuova fase progettuale per il rilancio del commercio locale"

Partono i Saldi, a Savona i commercianti sperano in una boccata d'ossigeno

Da oggi, giovedì 5 gennaio, partono i Saldi invernali anche a Savona. La vigilia dell’Epifania è quest’anno la data di inizio saldi per tutte le Regioni Italiane. In diversi casi sarà diversa, a seconda della Regione, la data di fine Saldi: in Liguria è stata fissata nel giorno del 18 febbraio, mentre ad esempio in Lombardia i Saldi dureranno 60 giorni.

A sperare in una boccata d’ossigeno è il commercio savonese: “I saldi rappresentano sempre un momento e un’occasione importante per recuperare le vendite – afferma il presidente di Ascom Confcommercio Savona, Fabrizio Cupis I negozianti sono pronti, in particolare dopo un periodo natalizio che è stato parecchio sotto tono e non scoppiettante come sperato. In generale non è un momento florido e il commercio locale si trova in grande sofferenza”.

Il periodo di sconti durerà 45 giorno e si concluderà il 18 febbraio, ma anche quest’anno la data d’inizio dei saldi è stata anticipata: “Ancora una volta ribadiamo che l’avvio degli sconti sia estivi che invernali vengono avviati troppo presto – continua il presidente Ascom - I saldi dovrebbero essere a fine gennaio e fine luglio”. 

A controllare lo svolgimento dei saldi è la Polizia Municipale, alla quale Ascom chiede collaborazione: “La normativa chiede ai commercianti di chiudere il negozio la sera prima dei saldi senza sconti e aprire già con tutta la merce scontata – spiega Cupis – E’ umanamente impossibile: bisognerebbe chiudere una intera giornata per riuscire a scontare tutto o lavorare di notte. Chiediamo quindi elasticità nei controlli e comprensione almeno per i primi giorni di Saldi alla Municipale, tenendo conto che la categoria del commercio è in difficoltà”.

Commercio in sofferenza, ma quali sono le aspettative di crescita per il 2017? Con l’insediamento della nuova giunta speravamo di iniziare una nuova fase progettuale per il rilancio del commercio locale, ma nell’ultimo semestre  l’amministrazione si è occupata esclusivamente dei problemi di bilancio – afferma Cupis – Ci auguriamo con l’anno nuovo, l’avvio di una fase progettuale che porti a sviluppare il tessuto commerciale della città, a partire dal turismo. Infatti è necessario più che mai creare insieme un progetto di sviluppo economico che porti a sfruttare il flusso dei crocieristi e il turismo nel nostro territorio. Da qui bisogna partire per rilanciare il commercio”. 

Debora Geido

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