"Il Tango non è maschio ma è coppia: cinquanta per cento uomo e cinquanta donna, anche se il passo più importante, l'otto, che è come il cuore del tango, lo fa la donna. Nessuna danza popolare raggiunge lo stesso livello di comunicazione tra i corpi: emozione, energia, respirazione, abbraccio, palpitazione. Un circolo virtuoso che consente poi l'improvvisazione” (Miguel Angel Zotto).
Questo racconto teatrale è un tango: il suo ritmo spezzato è una miscela di passione e malinconia che rende irresistibile la danza tipicamente argentina.Per molti è una danza. Per chi la pratica è una filosofia di vita dove l'uomo è dominante e la donna seduttrice.
Antoine De Saint-Exupéry, prima di scrivere il suo capolavoro, Il Piccolo Principe, a Buenos Aires aveva trovato la sua Rosa ma per capirlo doveva continuare a viaggiare. La magia di un incontro tra un uomo e una donna così diversi ma così vicini tra loro con la colonna sonora del Tango: questi gli elementi del nuovo spettacolo portato in scena dal Laboratorio Teatrale Lucechevola di Pinerolo (Torino) diretto da Claudio Petronella con la partecipazione dei ballerini maestri di Tango Argentino Cira Fraia e Domenico De Marchi.
L'evento si svolgerà il 5 gennaio presso l'auditorium di Santa Caterina a Finalborgo. Ingresso 5 Euro.
Informazioni e prenotazioni: 347/9395299 – lucechevolateatro@gmail.com