Attualità - 28 dicembre 2016, 12:30

Il presidente della FIGC Liguria Giulio Ivaldi effettua un sopralluogo sui campi da calcio alluvionati in Val Bormida

“La situazione è molto impegnativa, come Federazione, c'è un impegno formale nostro per stare vicino alle società colpite dall'alluvione, sicuramente, noi faremo la nostra parte. Oggi siamo qui per capire dove possiamo arrivare”

Sopralluogo sui campi da calcio della Val Bormida danneggiati dalla recente alluvione. Questa mattina, il presidente della FIGC Liguria Giulio Ivaldi, si è recato di persona per constatare i danni agli impianti sportivi di Cengio e Murialdo, causati dalla furia del fiume lo scorso 24 novembre. 

“La situazione è molto impegnativa – spiega il presidente Ivaldi in visita al campo sportivo Pino Salvi di Cengio - come Federazione, c'è un impegno formale nostro per stare vicino alle società colpite dall'alluvione, sicuramente, noi faremo la nostra parte. Oggi siamo qui per capire dove possiamo arrivare”.

Sulla situazione riguardante il Cengio Calcio. “Certamente, non potremmo risolvere tutti i problemi, poiché, i danni sono rilevantissimi – continua – comunque, la nostra speranza è di consentire al Cengio Calcio di giocare sul proprio campo la prima partita del girone di ritorno, in programma per il 29 gennaio, e di farlo naturalmente, con una società più in forma dal punto di vista finanziario e nelle massime condizioni di sicurezza possibili”.

“I soldi sono tanti, ma contiamo con l'aiuto della Regione Liguria di riuscire a sanare il più possibile questo deficit – conclude Ivaldi – una perdita cosi importante che la società Cengio Calcio non può supportare da sola". 

"Siamo sempre vicino alle società, in particolare quando succedono questi eventi particolari – commenta il presidente della Delegazione Provinciale di Savona, Carmine Iannece – il Cengio Calcio ha gli uomini per risollevarsi da questa situazione”.  

Graziano De Valle